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Mercati finanziari: occhi puntati su materie prime, cambio euro dollaro e titoli tech

I mercati finanziari stanno attraversando una fase che non è certamente delle più facili, a causa dell'inflazione e della crisi energetica che influiscono sull'andamento macroeconomico e, di conseguenza, su tutti i principali asset di investimento

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I mercati finanziari stanno attraversando una fase che non è certamente delle più facili, a causa dell’inflazione e della crisi energetica che influiscono sull’andamento macroeconomico e, di conseguenza, su tutti i principali asset di investimento. Di conseguenza gli investitori sono sempre più spesso costretti a prendere decisioni importanti per comporre il proprio portafoglio finanziario nel miglior modo possibile.

Un primo asset che suscita molta attenzione in questo periodo è quello delle materie prime, il quale è fortemente influenzato dalla crisi energetica scaturitasi dalla guerra in Ucraina. Molto importante è poi anche l’andamento del cambio euro dollaro in quanto si tratta di un asset basilare che a sua volta influisce su molti altri fattori e titoli di investimento. Infine continuano a suscitare un grande interesse anche i titoli tech, le cui potenzialità attuali variano probabilmente da un caso all’altro.

L’importanza dell’informazione

Chi desidera investire sui mercati finanziari dovrebbe innanzitutto dedicato del tempo alla formazione in modo da acquisire tutte le competenze necessarie per operare in autonomia tra i numerosi asset disponibili. A questo proposito è possibile visitare portali specializzati come, per esempio, TradingOnlineTop, dove trovare tutte le informazioni necessarie per capire il funzionamento degli investimenti digitali. Inoltre, questo portale permette anche di conoscere tutti i migliori broker del settore, i quali sono dei punti di riferimento sicuri per molti investitori in tutto il mondo.

Il rally delle materie prime ha spesso portato scossoni importanti su diverse materie prime, in tempi rapidissimi. Da un lato questo aspetto ha comportato un rischio altissimo per gli investitori, portando purtroppo spesso anche delle perdite significative. In altri casi si è invece rivelato una fonte di guadagno importante, per chi ha saputo interpretare bene un mercato delle materie prime che si è mosso senza una logica determinabile in anticipo.

Ovviamente le materie prime non sono tutte uguali tra loro e anzi presentano delle differenze significative. Quelle maggiormente in balia degli eventi in questo periodo sono: gas, petrolio, grano e in generale anche le altre legate al consumo alimentare. L’oro e i diamanti hanno invece una duplice funzione: possono assumere un andamento molto volatile nel breve termine ma permettono di conservare i valori nel lungo periodo (bene di rifugio).

Cambio euro dollaro e titoli tech, la situazione

Il cambio tra il biglietto verde USA e la moneta unica europea ha influenzato molto i listini azionari e valutari nel corso del 2022. Il dollaro ha guadagnato nel corso dell’anno un valore importante e gli analisti sono sostanzialmente divisi su quelli che potrebbero essere gli scenari che si verificheranno in questo anno. In generale però è sempre importante tenere sotto controllo questo indicatore perché a sua volta influisce in modo diretto su molti altri asset.

Tra questi vi sono sicuramente anche i titoli tech che vivono tra loro realtà molto differenti. I più seguiti sono, ad esempio:

  • Amazon.
  • Facebook.
  • Netflix.
  • Dropbox.
  • Intel.
  • Google.
  • Apple.

Amazon ed Apple sono asset particolarmente interessanti per la loro capacità di aprire spesso nuovi core business e per i risultati positivi che spesso ottengono quando presentano nuovi servizi o prodotti. Facebook (Meta) proviene da un anno molto complesso e in molti si chiedono se in questo 2023 potrà recuperare parte del valore perso nel corso del 2022. Netflix deve affrontare una concorrenza particolarmente forte e per farlo probabilmente proverà a lanciare nuovi servizi e forme di intrattenimento.

Dropbox è una realtà molto interessante, che secondo alcuni analisti avrebbe buone prospettive di crescita, e che si sta strutturando in modo sempre più interessante. Intel è una società importante nella produzione di pc e sistemi informatici e di conseguenza potrebbe beneficiare di una possibile ripresa del settore, mentre Google (Alphabet) non ha bisogno di presentazioni e spesso viene inserito nei portafogli azionari anche per il livello di stabilità che può garantire.

Redazione
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Pubblicato il 07 Gennaio 2023
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