A Milano il prezzo dei biglietti di metro, bus e tram aumenta a 2,2 euro
Gli aumenti partono da oggi ma non comprendono gli abbonamenti mensili e annuali
Dal 9 gennaio sono aumentati i prezzi dei biglietti dei trasporti pubblici a Milano.
L’aumento dei mezzi gestiti da Atm, che arriva a tre anni e mezzo dall’ultimo deliberato, è stato causato dall’inflazione e deciso dall’Agenzia di Bacino su disposizione di Regione Lombardia lo scorso agosto.
Il comune di Milano ha scelto di non cambiare le tariffe degli abbonamenti mensili e annuali, che rimangono quindi invariati a 39 euro mensili e 330 euro annuali. Gli altri biglietti, invece, subiranno aumenti diversi. Ad esempio, il biglietto singolo passerà da 2 a 2,20 euro, il carnet dieci corse da 18 a 19,50 euro, il biglietto giornaliero da 7 a 7,60 euro e il biglietto valido per tre giorni da 12 a 13 euro. Anche i biglietti che superano le zone M1-M3, cioè quelle che corrispondono ai confini del Comune di Milano, subiranno aumenti.
Atm ha precisato che i biglietti acquistati con le vecchie tariffe saranno validi per 60 giorni dopo l’entrata in vigore dell’aumento, quindi fino al 10 marzo 2023. Dopo questa data non avranno più validità.
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