Il consigliere comunale Franco Brumana chiede che la richiesta di revoca del presidente del Consiglio Comunale di Legnano, Umberto Silvestri, venga ritirata dall’ordine del giorno del consiglio comunale di martedì 20 dicembre in quanto il regolamento comunale non lo consente. Per fermare una inutile «messa in scena dello scontro muscolare con la minoranza», il leader del Movimento dei Cittadini ha sollevato una questione pregiudiziale evidenziando che «la proposta, sottoscritta da 8 consiglieri, è irregolare».

«L’articolo 6 del regolamento del Consiglio – sottolinea il consigliere –  prevede che può dare adito alla procedura di revoca solamente se viene sottoscritta da almeno un terzo dei Consiglieri, che sono 25, compreso il sindaco, come affermato da un recente parere il Consiglio di Stato. Trattandosi di un quorum, si deve ritenere che non è stato raggiunto il minimo necessario, perché 8 è inferiore a un terzo di 25».

L’obiettivo del leader del Movimento dei Cittadini è quello di lasciare spazio alla discussione in consiglio comunale di questioni che a suo parere sono più importanti, e «che rivelano l’ inadeguatezza  del suo governo della città». Brumana cita, tra i molti, «la grave inerzia urbanistica, che è culminata con il blocco delle soluzioni per le aree dismesse, determinato dalla dimenticanza di provvedimenti appositi per ovviare alla scadenza del piano di governo del territorio. Oppure l’assurda, costosa e perniciosa decisione di collegare il teleriscaldamento, che già non funziona, all’obsoleto inceneritore di Borsano».

Il consigliere di opposizione accusa anche la maggioranza di «non avere sollevato la questione del rispetto della legalità, del quale questa maggioranza ha già dato dimostrazione di non essere interessata  quando fa comodo dimenticarsene».

Le opposizioni chiedono la revoca del presidente del consiglio comunale di Legnano: “Non è imparziale”