Nuccia Berra, sindaco di Cerro Maggiore, eletta all’unanimità presidente dell’assemblea dei sindaci del Distretto del Legnanese, l’ambito distrettuale tra i dieci in cui è suddiviso il territorio dell’ATS Città metropolitana di Milano che ricomprende i comuni della nostra zona. Al suo fianco nel ruolo di vicepresidente ci sarà Matteo Modica, sindaco di Canegrate.

«L’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito distrettuale – spiega la stessa ATS sul proprio sito istituzionale – sviluppa la sua azione principale nella governance della gestione associata e territoriale delle funzioni sociali e nella programmazione degli aspetti gestionali – operativi di coordinamento e sviluppo dei servizi sociali territoriali, in integrazione con il sistema sanitario e sociosanitario, nonché con le politiche del lavoro, della formazione professionale, dell’istruzione, dell’educazione, della sicurezza e della pianificazione territoriale».

«Sono onorata ed entusiasta di questo nuovo compito – commenta la prima cittadina di Cerro Maggiore -. Essere il nuovo presidente del Distretto Legnanese è un premio a tutta la nostra comunità, che in questi mesi si è distinta per l’impegno profuso contro il Covid e nella poderosa attività del nostro centro vaccinale, ed al tempo stesso evidenzia una grande coesione di tutte le amministrazioni del Legnanese che, ancora una volta, si uniscono oltre la politica».

«Il nostro obiettivo, come sindaci, rimane quello del potenziamento delle cure primarie e la realizzazione di quella rete di servizi sanitari che è stata avviata con la nuova riforma sanitaria e vedrà al centro del progetto il nuovo ospedale di Legnano accanto a numerose strutture diffuse sul territorio, come la nuova Casa di Comunità appena inaugurata a Busto Garolfo, e il potenziamento della rete locale di cure primarie – aggiunge Berra -. Ringrazio anche il collega di Canegrate, con il quale imposterò un lavoro di coordinamento importante, e spero che il progetto di partecipazione attiva dei territori si concretizzi attraverso quell’unità d’intenti dimostrata sino ad oggi sia a livello territoriale, sia a livello regionale, per uscire velocemente da questa difficile fase post Covid».