«Il totale delle risorse messe a disposizione dal comune per l’anno scolastico 2022/2023 per il servizio fornito dalla scuola materna è pari a 136.300». L’amministrazione comunale di Dairago ha scelto di mettere i puntini sulle i dopo la querelle nata nei giorni scorsi intorno alla convenzione con la scuola materna a seguito della “denuncia” della civica di minoranza UniAmo e di un volantino circolato sui social che stigmatizzava la mancata sottoscrizione della convenzione, dal quale era possibile risalire ad un documento che riassumeva le tappe dell’iter per il rinnovo della convenzione e forniva una panoramica delle criticità fin qui incontrate dalla scuola.

«La convenzione tra il comune e la scuola materna Rossetti Martorelli è finalizzata al contenimento delle rette degli utenti residenti a Dairago, 125 bambini su un totale di 147 nell’anno scolastico 2022/2023 – spiega l’amministrazione comunale -. L’intervento comunale si compone di tre voci: 60 euro per ogni bambino residente a Dairago per un totale di 7.500 euro; 7mila euro ogni 26 bambini residenti (quota classe da normativa vigente) pari a 35mila euro, quota incrementata – in deroga alla convenzione quale ulteriore sostegno – di ulteriori 7mila euro per una cifra complessiva di 42mila euro; una quota fissa di 20mila euro. Il totale che il comune intende destinare al contenimento generalizzato delle rette per i residenti a Dairago è pari a 69.500 ovvero 55,60 euro al mese per ogni bambino residente».

Alle cifra per il contenimento delle rette si affiancano poi quella stanziate per la riduzione della quota di frequenza per le famiglie con ISEE inferiore a 18mila euro e quella per il sostegno scolastico. «Il comune destina 27.400 euro per la riduzione delle rette delle famiglie con ISEE inferiore a 18mila euro – sottolineano dal comune -. L’attivazione di tale intervento è stata possibile solo dopo la comunicazione delle nuove rette da parte della scuola materna pervenuta all’amministrazione il 22 settembre. Per garantire l’educativa dei bambini che necessitano di sostegno scolastico il comune stanzia la cifra di 11.700 euro».

Ultima voce di spesa stanziata da via Chiesa per la scuola materna, il mutuo per gli spazi comunali concessi in comodato d’uso gratuito. «Stante la necessità di ampliare gli spazi della scuola materna – conclude l’amministrazione -, nel 2011 il comune ha provveduto a dotare la scuola materna di tre aule. Tale intervento è stato realizzato tramite mutuo ancora in essere, il cui costo a carico dell’amministrazione è pari a 27.700 euro all’anno». Per quanto riguarda la misura 0-6 anni, infine, si parla di una somma la cui gestione è assegnata per legge al comune, che in base alla normativa va assegnata alla scuola materna per il 30% di quanto destinato al paese, ovvero per 9mila euro: fondi che, peraltro, per il 2022 «non sono ancora pervenuti al comune».