L’U.S. Nervianese 1919 Ciclismo pedala contro il cambiamento climatico e firma il manifesto dell’Unione Ciclistica Internazionale per un ciclismo sempre più a basso impatto ambientale. La società nervianese è tra le prime organizzazioni ciclistiche mondiali a sottoscrivere il documento, che proprio in questi giorni ha tagliato il traguardo delle prime 80 firme.

Il documento “varato” dall’Unione Ciclistica Internazionale recepisce l’accordo di Parigi sul clima con l’obiettivo di ridurre le emissioni derivanti dall’uso di carbone fossile da qui al 2030 e contenere il riscaldamento del piante entro 1,5 gradi. Otto i punti coperti dal manifesto: si va dalla misurazione dell’impronta climatica secondo standard riconosciuti a livello internazionale entro il 2024 alla promozione del ruolo della bicicletta nella lotta al cambiamento climatico, dalla considerazione degli effetti della crisi climatica nella programmazione futura all‘implementazione dell’approvvigionamento sostenibile per gli eventi, passando per riduzione della domanda di energia privilegiando l’elettricità proveniente da fonti rinnovabili, la riduzione degli sprechi e l’accelerazione della transizione verso l’economia circolare, la priorità ai trasporti a basse emissioni di carbonio e il rispetto della natura e la sensibilizzazione ai valori della biodiversità.

«In completo accordo con gli otto obiettivi prefissati dall’UCI per contenere il riscaldamento del nostro pianeta entro il 2030, abbiamo condiviso sin da subito questa importante sfida – spiega l’U.S. Nervianese 1919 Ciclismo, che non è nuova a iniziative in questa direzione -. Già dal prossimo anno, con l’edizione 76 della Coppa Caduti Nervianesi – riconfermata nel calendario nazionale e internazionale della FCI il prossimo 25 aprile – introdurremo importanti novità a tutela del clima e dell’ambiente a favore del comune di Nerviano, cornice di questa gara ciclistica. Attraverso una manifestazione ciclistica prestigiosa desideriamo contribuire a questo importante scopo: la tutela del nostro pianeta. Probabilmente è anche il primo accordo internazionale sottoscritto nel nostro territtorio e nel nostro comune a tutela dell’ambiente: sicuramente una sfida imponente, un obiettivo ambizioso ma siamo convinti che solo attraverso l’impegno di tutti potremo raggiungerlo più facilmente e noi abbiamo scelto di iniziare a pedalare verso questa direzione».

Consiglio comunale “plastic free” a Nerviano con le borracce dell’U.S. Nervianese 1919