Politics Hub mette le generazioni a confronto: “La Costituzione come faro”
La prima serata del Festival dell’associazione è stata un'occasione per riflettere sul patto intergenerazionale della Costituzione. Sabato 20 seconda serata a Busto Arsizio
I giovani di Politics Hub hanno messo le generazioni a confronto. Giovedì 17 novembre al Teatro Tirinnanzi, la prima serata del Festival dell’associazione è stata un’occasione per riflettere sulla Costituzione, sui valori fondanti della Repubblica e sulla loro evoluzione, alla luce delle necessità attuali e dell’equità intergenerazionale che in Italia non sempre viene rispettata.
Lo hanno dimostrato, dati alla mano, i ragazzi di Politics Hub coinvolgendo il pubblico, con tanto di palette colorate, con una serie di domande sulla situazione degli studenti italiani – «soltanto il 14% degli studenti italiani percepisce borse di studio» -, sull’ambiente e sulle condizioni carcerarie – «in Italia 6 carcerati su 10 tornano in cella» – evidenziando quanto sia ancora lunga la strada per raggiungere standard di qualità almeno in linea con il resto dell’Europa. Fortunatamente c’è la Costituzione, «garante dei valori su cui si fonda la Repubblica» che, ha augurato Alfonso Bonafede, ex ministro della Giustizia, tra gli illustri relatori della serata, «deve essere stimolo per i giovani». «Vi auguro di amare la Costituzione e il vostro futuro che dalla Costituzione viene supportato».
Tanti i temi affrontati. Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, è stato “interrogato” sulla precarietà del lavoro che sta portando all’abbassamento dei salari: «Penso che si debba rimettere al centro il lavoro soprattutto nelle grandi transazioni, ecologica e digitale – ha detto -; contrastare il dumping salariale e riservare parte del proprio orario di lavoro alla formazione. Ritengo anche necessario un restyling dell’apprendistato».
Invitata a parlare della situazione nelle carceri italiani, Cosima Buccoliero, direttrice della casa circondariale Lorusso e Cotugno, si è soffermata sul tasso di recidiva dei detenuti, ritenuto «allarmante», e sul diritto alla rieducazione: «Quante volte questo diritto non viene garantito nelle carceri – ha domandato -?. Lo stesso vale per il diritto alla salute, basta pensare agli spazi angusti in cui i carcerati erano costretti a convivere durante l’emergenza Covid. I diritti che sono scritti nella nostra Costituzione garantiscono la dignità della persona detenuta ma per abbassare la percentuale di recidiva dovrebbero esserci meno persone nelle carceri italiane. Il carcere è criminogeno e dovrebbe essere l’extrema ratio: servono misure alternative». Assolutamente da abolire, invece, il carcere minorile che secondo Buccoliero «non ha alcun senso».
Non potevano mancare i temi dell’istruzione e dei giovani affrontati da Federico Furlan, docente di Diritto costituzionale all’Università Bicocca di Milano che ha insistito sul diritto alla privacy partendo dal presupposto che più dell’86% dei giovani ha un profilo social: «Stiamo vivendo in un Truman Show – ha detto il docente -, gli adulti possono disconnettersi, per i minori serve un controllo parentale forte sull’uso del social network».
SABATO 19 NOVEMBRE IL FESTIVAL FA TAPPA A BUSTO ARSIZIO
Sabato 19 novembre si raddoppia alla Sala Tramogge dei Molini Marzoli, (via Molino 2) a Busto Arsizio, alla medesima ora, per passare al setaccio il tessuto imprenditoriale italiano tra presente e futuro, parlando di tutela del know-how, di rischi e opportunità della transizione digitale e di digitalizzazione inclusiva. Non solo: ci sarà spazio anche per disabilità e natalità e invecchiamento demografico. Senza tralasciare i risvolti economici, due su tutti, tanto per fare qualche esempio, il debito pubblico e il sistema pensionistico. E anche in questo caso insieme ai giovani di Politics Hub sotto i riflettori ci saranno nomi di primo piano, dal rettore della LIUC Federico Visconti all’ex ministro per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, passando Vincenzo Galasso, docente di Welfare and public economics, Welfare and politics e Political economics all’Università Bocconi, e per un videomessaggio del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli.
Nel mezzo ci sarà spazio anche per un workshop organizzato a quattro mani con Confindustria che coinvolgerà 40 ragazzi e ragazze delle scuole superiori del territorio su temi come la sostenibilità, la responsabilità aziendale e la responsabilità sociale, con la testimonianza della Tessitura Colombo di Busto Garolfo, una master class con un esperto di sostenibilità di KPMG, una lezione di docente universitario della LIUC e un business game per toccare subito con mano le conoscenze appena acquisite.
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