San Vittore Olona, i consiglieri Salmoiraghi e Zerboni rilanciano: «Sono confermate le spaccature all’interno della maggioranza»
L'intervento della minoranza arriva dopo la recente nomina dell'assessore Roberto Salvato e l'ultimatum al sindaco Daniela Rossi lanciato dall'associazione Alcide de Gasperi
Dopo la recente nomina dell’assessore Roberto Salvato e l’ultimatum al sindaco Daniela Rossi lanciato dall’associazione Alcide de Gasperi i consiglieri di minoranza Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni Lista Civica per San Vittore Olona, in questi giorni, tornano a parlare di spaccature all’interno della maggioranza.
«Abbiamo appreso a mezzo stampa della nomina del nuovo assessore di San Vittore Olona Roberto Salvato, a cui vanno i nostri auguri di buon lavoro – affermano Zerboni e Salmoiraghi -. Allo stesso tempo notiamo come si confermino le spaccature all’interno di questa maggioranza, dove i due assessori appartenenti alla componente “De Gasperi” della lista “Civicamente” dichiarano finalmente e pubblicamente quanto da noi sostenuto in questi tre anni e mezzo e cioè che il sindaco Rossi e la sua Giunta non hanno mai condiviso tra di loro le scelte assunte, figuriamoci con i gruppi consiliari di minoranza. Questo modus operandi oggi è venuto definitivamente alla luce confermando in pieno le nostre passate dichiarazioni».
I due consiglieri si sono poi domandati quale sarà la posizione dell’ex assessore Pessina. «Per il futuro, considerando il fatto che neanche all’interno dell’attuale maggioranza si condividono le decisioni da assumere per il bene della collettività, non ci aspettiamo nulla di diverso circa il nostro coinvolgimento, da quanto fino ad oggi accaduto. Il sindaco Rossi si prenderà l’intera responsabilità delle proprie scelte personali, in molti casi a dir poco discutibili: spese folli negli anni passati per luminarie natalizie, alberi di Natale acquistati e lasciati miseramente morire anziché essere ripiantati come promesso, statue celebrative che devono essere ancora collocate sul territorio cittadino, speriamo non in un parcheggio lungo l’asse del Sempione, progetto già finanziato di un teatro annesso alle scuole medie di cui non intuiamo l’utilità avendo già un auditorium da riqualificare per gli eventi culturali senza spreco di denaro pubblico. Infine ci piacerebbe conoscere la collocazione del consigliere Pessina che dal mese di luglio, dopo il ritiro delle deleghe da parte del sindaco, non è stato più presente alle sedute consiliari. Condividerà e sosterrà ancora con il suo voto l’operato dei suoi ex colleghi di Giunta?».
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