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Medici di Famiglia aggrediti verbalmente a Bollate, il sindaco: «rispettate questi professionisti»

Preoccupato il sindaco Francesco Vassallo ha deciso di appellarsi al buon senso della comunità e si è dichiarato anche pronto ad intervenire nel caso in cui si registreranno «ulteriori segnalazioni di fatti spiacevoli»

Generico 2018

Troppe le aggressioni verbali e le minacce contro i medici di Medicina Generale registrate in questo periodo a Bollate. Preoccupato il sindaco Francesco Vassallo ha deciso di appellarsi al buon senso della comunità «rispettate questi professionisti». Nel contempo il primo cittadino, ricordando la forte carenza di medici di famiglia, si è dichiarato pronto ad intervenire con la Polizia Locale nel caso in cui si «verificheranno altri episodi violenti».

La mancanza di medici di medicina generale, che si sta registrando in tutto il territorio, secondo Vassallo è una situazione destinata ad aggravarsi nei prossimi anni. « Tutto ciò a causa di una serie di circostanze che non dipendono dalle autorità locali ma che devono ricercarsi in un quadro normativo nazionale e di formazione universitaria che deve essere modificato ma i cui risultati, nel caso, si potranno apprezzare solo in un arco di tempo di qualche anno. In attesa di decisioni risolutive da parte degli organi governativi e regionali, ricevo con una frequenza preoccupante segnalazioni da parte di medici bollatesi di continue aggressioni verbali, minacce e pretese di prestazioni mediche da parte dei propri pazienti. Vorrei portare alla vostra attenzione il fatto che nella maggior parte dei casi ci troviamo di fronte a giovani medici, che hanno professionalità e volontà di svolgere il proprio compito a Bollate perché la ritengono una realtà consona allo svolgimento del proprio lavoro ma di fronte a continue pressioni e assedi rischiamo che decidano di scegliere altri incarichi, in altre realtà territoriali».

Se l’aggressività mostrata dai cittadini non diminuirà la già cronica carenza di medici di medicina generale si «aggraverà ulteriormente – secondo il primo cittadino -, portando un numero sempre maggiore di cittadini a non avere il proprio “medico di famiglia di riferimento” con i disagi e le conseguenze sanitarie che tutti noi possiamo immaginare». Per questo il sindaco ha presentato un appello pubblico per invitare i bollatesi a «portare rispetto e pazienza nei confronti di questi professionisti. Medici che, in una situazione difficile e complicata come quella che stiamo vivendo, cercano di fornire un servizio essenziale con passione e professionalità: loro conoscono la scienza medica, loro conoscono la vostra storia sanitaria e loro sono in grado di valutare quale possa essere la migliore scelta per garantirvi la corretta assistenza». Se la situazione non migliorerà il sindaco è pronto ad impegnare le Forze dell’Ordine: «In caso di ulteriori segnalazioni di fatti spiacevoli chiederò alle forze di polizia del territorio di intervenire e di identificare le persone che si rendono colpevoli di tali comportamenti violenti, al fine di procedere alla segnalazione all’autorità giudiziaria competente».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Ottobre 2022
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