Rebecca Repossini festeggia un secolo di vita a San Vittore Olona
Un traguardo importante festeggiato nei giorni scorsi alla presenza del sindaco Daniela Rossi
San Vittore Olona festeggia la sua centenaria Rebecca Repossini. Un traguardo importante festeggiato nei giorni scorsi alla presenza del sindaco Daniela Rossi: «Un secolo di storia è un traguardo importante». La centenaria ospite nella Casa famiglia è nata il 24 ottobre del 1922 a Parabiago.
Repossini è nota in paese per aver gestito, con il marito (sposato all’età di 18 anni) il bar della piazza della chiesa parrocchiale. Attività gestita che dal 1963 al 1970 è stata gestita dai genitori del primo cittadino. La sanvittorese ha trascorso la sua infanzia tra Vaprio d’Adda e San Vittore Olona. Il padre lavorava nella tessitura Visconti. Una cittadina impegnata nel sociale: sempre disponibile in parrocchia e attiva alla San Vincenzo. I famigliari, così come tutti coloro che la conoscono, hanno definito Rebecca «una donna dal carattere forte e deciso».
Trascorre gli anni della sua infanzia tra Vaprio d’Adda dove si trasferisce per un certo periodo con la sua famiglia e le rive dell’Olona. Il papà come molti a quell’epoca ha lavorato per una vita alla Tessitura Visconti – una realtà storica della zona – quindi, gli anni della biglietteria nella piazza di San Vittore. Rebecca si sposa giovanissima, a 18 anni con il Signor Mario con il quale condivide l’intera vita. Non avendo figli, si dedica ai rapporti familiari in primis quello con la sorella Annunciata. Un legame forte così come quello con l’anziana madre di cui si occuperà a lungo, al pari di quello con gli amati nipoti e pronipoti.
“La signora Rebecca – commenta la coordinatrice della Casa Famiglia di Fondazione Mantovani – è un esempio di attaccamento ai valori veri della vita, oltre di quell’impegno sociale, altro tratto caratteristico delle nostre comunità”. Non a caso, la signora Rebecca per lunghi anni è stata impegnata in Parrocchia e con la San Vincenzo locale. Anche la scelta di trascorrere la vecchiaia con le anziane sorelle per oltre vent’anni prima di entrare in Casa Famiglia, è la conferma di un attaccamento non comune. “Siamo felici – chiosa la coordinatrice – di rappresentare noi oggi la famiglia della signora Rebecca. Una donna tenace e dal carattere forte, un esempio per tutti noi. Insieme abbiamo attraversato un periodo buio e non privo di preoccupazioni come quello del Covid, ma soprattutto è un grande stimolo a vivere appieno la vita con passione ed entusiasmo ogni giorno”.
Anche il sindaco Daniela Rossi ha descritto la centenaria come una «persona energica di carattere. Auguri Rebecca, la comunità sanvittorese le porge i suoi più calorosi auguri».
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