Procedono a pieno ritmo le vaccinazioni antinfluenzali all’hub allestito al Move In di Cerro Maggiore, che dopo essere stato centro di riferimento per il territorio durante la campagna vaccinale anti-Covid nei giorni scorsi ha riaperto i battenti per la somministrazione del siero antinfluenzale da parte dei medici di medicina generale del paese che hanno aderito alla campagna ma non hanno spazi adeguati nei propri studi. Si parla infatti di un numero di dosi giornaliere inoculate che va dalle 300 alle 400 a seconda del numero di medici operativi.

«Ancora una volta Move In e l’amministrazione comunale insieme per andare incontro alle esigenze del nostro territorio – sottolineano il sindaco di Cerro Maggiore Nuccia Berra e la direttrice del parco commerciale Move In Angela Azzinnari -. Possiamo dire, senza timori di smentite, che Cerro Maggiore è un esempio da seguire per questi progetti di collaborazione pubblico/privato. Un’eccellenza orgogliosamente supportata dalle nostre preziose associazioni».

L’hub, che nell’ultimo anno e mezzo è stato in prima linea nella battaglia contro la pandemia ed è arrivato a sfiorare le 160mila dosi di vaccino inoculate nei suoi primi sei mesi di attività per poi somministrarne altre 50mila dalla riapertura di dicembre 2021 fino a marzo scorso, ha riaperto i battenti da venerdì 21 ottobre. Sono in tutto una decina i medici che si alternano al centro vaccinale per le vaccinazioni antinfluenzali: per tre giorni alla settimana – quasi sempre il martedì, il mercoledì e il venerdì al netto delle festività – sono attive dalle tre alle cinque postazioni a seconda della programmazione.

Il centro vaccinale rimarrà operativo fino a giovedì 17 novembre e ad organizzare la gestione sono i medici stessi, che assegnano date e orari ai pazienti. Per il funzionamento dell’hub sono stati coinvolti, come nei mesi passati, anche i volontari della Protezione Civile cittadina, che si occupano della gestione dei flussi di accesso. Dell’allestimento, invece, si sono fatti carico i volontari del centro culturale Il Campanile di Cantalupo e dell’ASD Virtus Cantalupo, che hanno messo a disposizione il materiale necessario a titolo gratuito.