“Prendo in prestito tua moglie”, al Teatro Dante di Castellanza un successo per la compagnia Il Brutto Anatroccolo
Una commedia contro l'omofobia, caratterizzata da equivoci, comicita', sorprese e divertente. Sarà proposta a gennaio al teatro Tirinnanzi di Legnano
Applausi, tanti applausi, per tutti, regista, attori, tecnici al teatro Dante di Castellanza per l’ultimo spettacolo del Gruppo teatrale Gianni Rodari e dell’Associazione culturale Il Brutto Anatroccolo. “Prendo in prestito tua moglie” è una brillante commedia, in due atti di Luca Franco, che affronta con gravosa leggerezza il tema dell’omosessualità, tema difficile e controverso, capace di suscitare nella nostra società reazioni anche violentemente contrapposte. Una commedia contro l’omofobia, caratterizzata da equivoci, comicita’, soprese e divertente.
La regia di Anna Maria Porcu ha avuto l’apprezzamento generale per aver saputo gestire un gruppo di attori che hanno saputo divertire, ma anche far riflettere il pubblico sui valori della famiglia, dell’amicizia, del perdono, della omosessualità.
Protagonista la compagnia Il Brutto Anatroccolo nata nei primi anni 90 per l’impegno e la passione di tanti genitori degli studenti delle Scuole Elementari “Gianni Rodari” di Legnano. Oggi Il Brutto Anatroccolo è una Associazione Culturale senza scopo di lucro che si occupa di promuovere e realizzare laboratori teatrali e di psicomotricità in ambito scolastico materno ed elementare, attività culturali e ricreative, mostre, concerti, spettacoli teatrali e convegni. Il ricavato, al netto delle spese, viene devoluto a Medici Senza Frontiere o a progetti di solidarietà che nascono nel nostro territorio. Lo spettacolo verrà riproposto a gennaio anche al teatro Tirinnanzi di Legnano
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