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A Busto Garolfo nasce “Slalom”, il nuovo doposcuola che punta all’inclusione

Al progetto per il doposcuola lavoreranno insieme comune, istituto comprensivo Tarra, cooperativa Stripes e associazione Hakuna Matata

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A Busto Garolfo comune, scuola e associazioni fanno rete per fare “Slalom” tra le esigenze degli studenti e mettere a disposizione di bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni un nuovo doposcuola dove non si parli solamente di compiti ma i cittadini di domani, soprattutto quelli più fragili, possano crescere, socializzare e stare insieme nel segno dell’inclusione con un vero e proprio progetto educativo.

Il nuovo doposcuola, per il quale è previsto un investimento iniziale di circa 50mila euro parzialmente finanziato da un contributo assegnato a Palazzo Molteni dalla Regione nell’ambito del bando E-State e + Insieme, prenderà il via il prossimo 17 ottobre e sarà a disposizione degli studenti che si iscriveranno dal lunedì al venerdì pomeriggio con attività che spazieranno dai compiti alle uscite territoriali ed extraterritoriali, dalle serate a tema alla facilitazione linguistica, dal supporto ai disturbi specifici dell’apprendimento ai laboratori creativi, ludici e sportivi. Le iscrizioni prenderanno il via oggi, venerdì 7 ottobre: al momento sono previsti circa 70 posti, al netto di una possibile riorganizzazione se dovesse esserci un’adesione massiccia.

In cabina di regia, insieme al comune e alla scuola, ci saranno la cooperativa Stripes, attiva sul territorio dal 2003, e l’associazione Hakuna Matata, che opera in paese dal 2014, pronte a lavorare «in modo parallelo ma per vasi comunicanti», ognuna con le sue particolarità e le sue competenze, per offrire il miglior servizio possibile ai giovani del paese «con il fine ultimo, prima ancora dell’apprendimento, dell’inclusione», come sottolineano la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Tarra Maria Assunta Lattuca e la sua vice Barbara Raimondi.

«Il progetto di un doposcuola diverso e maggiormente qualificato, più efficace per il territorio e per gli studenti, parte da lontano, tanto che se ne parlava già in epoca pre Covid – spiega l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali Stefano Carnevali -. Il pensiero era quello di provare a sfruttare eccellenze come Stripes e Hakuna Matata, che sul territorio hanno ottenuto buonissimi risultati, e metterle in rete creando uno strumento efficace per poter venire incontro ai ragazzi. Non ci siamo arrivati con un percorso calato dall’alto ma abbiamo parlato prima di tutto con gli addetti ai lavori, ovvero la scuola e l’équipe di pedagogiste che gestisce il servizio di assistenza scolastica di Azienda So.Le., per capire le esigenze principali espresse dai ragazzi e sono emerse in particolare due segnalazioni relative agli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento e alla presenza numericamente sempre più rilevante di ragazzi di origine straniera, che a volte non comprendono in maniera solida l’italiano. Così abbiamo deciso di chiedere a chi si sarebbe seduto al tavolo con noi di specializzare in queste direzioni la proposta, che sarà però aperta a tutti i ragazzi. Ora il pacchetto è stato definito e siamo pronti a lanciarlo».

«Parliamo di un progetto senz’altro nuovo, che porta a costituire una rete che condivide, che collabora, che ragiona insieme su una serie di tematiche, una rete fatta da realtà che da sempre o comunque da molti anni si dedicano alla formazione, all’educazione dei nostri ragazzi in un’età particolarmente complicata come quella della prima adolescenza – aggiunge il sindaco Susanna Biondi -. Un progetto nuovo, ma che non avrebbe mai potuto nascere di punto in bianco: è il risultato finale di un percorso lungo di collaborazione continua tra amministrazione, scuola, Stripes e Hakuna matata. Ora tutto questo viene valorizzato lasciando che abbiano spazio e in qualche modo che fioriscano le diversità e le differenze di competenze e di approcci. È il prodotto di una comunità educante matura, che ha avuto il tempo di andare avanti e di raggiungere frutti di questa qualità».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 07 Ottobre 2022
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