«Il Governo appena eletto dovrà gestire una crisi sociale ed economica che aggredisce in maniera inedita lavoratori e imprese». Ed è per questo che, secondo Mario Principe segretario della Cgil Ticino Olona, si dovrà rilanciare un «Nuovo welfare… un welfare buono», ossia creare un rapporto tra Stato e mercato sull’idea «sana di sostenibilità ambientale». Così il segretario della Cgil locale, proprio in questi giorni in cui si sta delineando la squadra del nuovo Governo di centrodestra, è intervenuto esprimendo alcune sue considerazioni. Pensieri espressi a margine dalla manifestazione organizzata sabato 8 ottobre dalla Cgil a Roma. Evento al quale il segretario ha partecipato con una delegazione di 150 sindacalisti e delegati.

Innanzitutto riflettendo sui numeri dell’affluenza alle elezioni, Principe non ha nascosto la sua preoccupazione sul 36% di astensionismo: «Una percentuale preoccupante, in gran parte rappresentata dalle fasce più povere della popolazione».
La guerra, la crisi energetica, i processi di transizione non stanno aiutando. Qual è la visione che deve avere la politica? «Tutte queste criticità stanno investendo trasversalmente sul nostro tessuto industriale, sono situazioni che non possono essere affrontante con leggerezza – afferma Principe -. È necessario salvaguardare produttività e l’esistenza delle nostre imprese, che sono posti di lavoro. Siamo un paese che può contare sull’apporto dell’energia idroelettrica al nord e vento e sole, al sud, abbiamo tecnologie intermedie per gestire la fase di transizione. Ma è altrettanto vero che tutto questo richiede capacità di gestione: una visione della politica industriale e della collocazione del nostro Paese, nell’attuale divisione internazionale del lavoro. Altrimenti rischiamo un processo di dismissioni e delocalizzazioni: questo compito sarà in capo al prossimo Governo». Quindi come dovrà porsi il nuovo Governo? «Abbiamo bisogno di una politica che si occupi del Paese senza preoccuparsi del proprio destino. E il prossimo governo sarà giudicato in base alle scelte che farà».