Degrado in via Carlo Porta: “Finalmente si stanno ottenendo i primi risultati”
A dirlo, in consiglio comunale, è il sindaco Radice, chiamato a votare una mozione sul degrado nelle case Aler. Gli inquilini ringraziano ma invitano a non abbassare la guardia e a sollecitare anche Aler. "Non basta", polemizza Toia
«In via Carlo Porta, finalmente, si stanno ottenendo i primi risultati». A dirlo, in consiglio comunale, è il sindaco Lorenzo Radice chiamato a votare una mozione firmata dall’opposizione (Lista Toia) sul degrado nelle case di proprietà Aler. «Non possiamo votare a favore perchè non è vero che i cittadini non hanno trovato alcuna risposta. Abbiamo dato l’input politico di dare massima attenzione ai problemi di questa zona; abbiamo incontrato i residenti e insieme alle autorità preposte, forze dell’ordine e servizi sociali, abbiamo intensificato il lavoro già avviato da anni».
Nelle ultime settimane nella zona di via Porta, anche a seguito delle ripetute segnalazioni e denunce dei residenti, sono stati intensificati i controlli contro lo spaccio, sono stati effettuati arresti e i servizi sociali sono intervenuti per trovare una sistemazione alternativa e seguire un un inquilino che creava situazioni di disagio calamitando soggetti pericolosi che gravitavano nello stabile legnanese.
Interventi apprezzati dagli stessi residenti che, ringraziando per quanto si sta facendo, chiedono non venga abbassata l’attenzione sul fronte sicurezza mentre continuano a denunciare i problemi più strutturali legati allo stabile, questi ultimi ancora irrisolti: «Non posso che ringraziare l’intervento dell’assessore Anna Pavan – dice una delle residenti che più si è battuta per via Porta -. Sul fronte sicurezza c’è stato un miglioramento, sono stati fatti interventi importanti anche per quanto riguarda il sociale. Siamo stati ascoltati e speriamo questa attenzione resti alta. Purtroppo dal punto di vista strutturale, i problemi sono ancora tanti, cadono calcinacci dalla scala, i citofoni sono rotti abbiamo problemi alle cantine. Aler non risponde e va sollecitato».
Assolutamente insoddisfatto il consigliere comunale Francesco Toia: «I problemi della gente sono quotidiani e vengono dimenticata da questa amministrazione – ha detto il consigliere -. Via Carlo Porta è all’abbandono e i progetti messi in campo, seppur bellissimi, non servono: voglio vedere il custode sociale combattere da solo spaccio e delinquenti. Questa non è una via percorribile. Bisogna mettere in atto tutti gli interventi per mettere i cittadini in sicurezza. Il degrado riguarda tutte le case Aler e il Comune si deve fare attore attivo nei confronti del gestore per risolvere i problemi»
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