Fratelli d’Italia è il primo partito di un centrodestra che “doppia” la coalizione di centrosinistra, il Terzo Polo supera il Movimento 5 Stelle: è questo il risultato uscito dalle urne delle elezioni politiche nel Legnanese, che hanno fatto registrare un’affluenza al di sotto del 70% e al ribasso rispetto alle tornate precedenti, in linea con quella rilevata a livello nazionale che è stata la più bassa della storia repubblicana.

Come largamente annunciato dai sondaggi, il partito di Giorgia Meloni ha “sbancato” le urne con punte oltre il 30% dei consensi in diversi comuni della zona alla Camera, riscrivendo i rapporti di forza all’interno di un centrodestra che nel nostro territorio fino a non molto tempo fa vedeva la Lega saldamente al timone della coalizione. Se Fratelli d’Italia da solo ha superato dovunque l’intero centrosinistra, è Dairago il comune dove ha ottenuto più consensi, come del resto l’intero centrodestra, che ha comunque superato in quasi tutti i comuni la soglia del 50% dei consensi.

Le uniche eccezioni sono quelle rappresentate da Legnano e Nerviano, i soli territori dove la destra non ha raggiunto la maggioranza assoluta dei voti: Nerviano, in particolare, si attesta come la “roccaforte” Dem del Legnanese, unico comune dove sia alla Camera che al Senato il Partito Democratico ha superato il 20% delle preferenze espresse dagli elettori.

Male il Movimento 5 Stelle, che nel nostro territorio cede oltre cinque punti percentuali rispetto ai risultati ottenuti alle elezioni a livello nazionale fermandosi ovunque sotto la soglia psicologica del 10% – anche a Rescaldina dove ha ottenuto i risultati migliori della zona – con un minimo sotto il 7% a Villa Cortese per il Senato. Quasi ovunque i pentastellati sono arrivati “testa a testa” con il Terzo Polo formato da Azione e Italia Viva, e in molti casi sono anche stati superati dalla coalizione guidata da Calenda, che soprattutto a Legnano ha letteralmente “volato” arrivando a superare l’11% dei voti.