Rauti, La Russa e Sisler in comizio a Legnano: «Fratelli d’Italia ha un appuntamento con la storia»
Fratelli d'Italia ha portato in piazza a Legnano Isabella Rauti, Ignazio La Russa e Sandro Sisler, candidati del partito al Senato alle prossime elezioni
Un cielo terso spazzato da raffiche di vento arrivate a toccare anche i 60 chilometri orari, le bandiere del partito e di Gioventù Nazionale (e una della Moldavia) a punteggiare la piazza e un centinaio di cittadini hanno accolto Isabella Rauti, Ignazio La Russa e Sandro Sisler, candidati alle prossime elezioni al Senato per Fratelli d’Italia, in piazza San Magno a Legnano nell’ultimo fine settimana di campagna elettorale, in un centro cittadino punteggiato, come il mercato, dai gazebo di quasi tutte le forze politiche.
Davanti al gotha dei circoli del partito del Legnanese, a ribadire che salvo ribaltoni i rapporti di forza nel prossimo Parlamento saranno molto diversi da quelli dell’ultima legislatura è stata la figlia dell’ex segretario del Movimento Sociale Italiano, che corre per un seggio a Palazzo Madama nel collegio uninominale del territorio. «In questi anni al Senato eravamo una piccola pattuglia di 21 senatori, entrati con una percentuale del 4%, e siamo stati coerentemente sempre all’opposizione: Giorgia Meloni avrebbe potuto decidere di accomodarsi già nel primo governo Conte ma non l’abbiamo mai fatto, abbiamo sempre mantenuto non solo la nostra identità ma il patto fatto con gli elettori – ha sottolineato Rauti alla piazza -. Questa coerenza ci viene riconosciuta da tutti e verrà premiata. Nel corso di questa legislatura abbiamo fatto opposizione, ma un’opposizione patriottica e leale e lì dove c’è stato bisogno dell’aiuto e del sostegno di Fratelli d’Italia non al governo, ma alla Nazione, Fratelli d’Italia c’è sempre stato, in aula e fuori. Abbiamo lavorato a testa bassa e adesso abbiamo un appuntamento con la storia. In questi giorni abbiamo cercato di raccontare il nostro programma nonostante la campagna avversaria che invece è basata soltanto sulla denigrazione sull’avversario, esclusivamente contro qualcuno e contro qualcosa: noi andiamo nelle piazza a parlare con le persone, facciamo campagna elettorale raccontando chi siamo, da dove veniamo e cosa vogliamo fare».
E proprio su quello che Fratelli d’Italia vuole fare si è concentrato Ignazio La Russa, che – come ha ribadito lui stesso – dal 1985 ad oggi non ha mai mancato di fare tappa a Legnano sul finire della campagna elettorale. «È finita la pacchia – è il messaggio che il senatore ha rivolto al PD dal palco, riecheggiando le parole sull’Europa della leader del partito Giorgia Meloni -, non governerete più senza voti: quello che gli italiani si aspettano è che finalmente ci sia un governo di chi vince. Per fare cosa? Per dare lavoro a chi non ce l’ha, con meno tasse a chi offre più lavoro: più assumi e meno tasse paghi, altro che reddito di cittadinanza, perché è il reddito da lavoro che chiedono i giovani. E ancora per l’immigrazione: non siamo contro gli immigrati, nessuno di noi ha qualcosa in contrario a persone non italiane che vengano qui regolarmente, che rispettino le nostre leggi e i nostri valori, si adeguino al nostro modello di società e vogliano contribuire a far crescere la propria famiglia e nel contempo l’Italia. Noi chiediamo che non possano arrivare qui persone che non hanno poi la possibilità di essere inserite e finiscono presto nelle mani del racket della droga o della prostituzione o a vivere come la dignità umana non dovrebbe mai consentire in luoghi innominabile. Un accordo con i Paesi rivieraschi dell’Africa lo abbiamo già fatto con il governo Berlusconi e lo stesso si può fare per bloccare alla partenza chi vuole venire per non farli morire in mare: li si ricoveri in un hot spot europeo e da lì l’Europa faccia entrare chi ne ha veramente diritto e chi possiamo accogliere con dignità. A livello di sicurezza se vinciamo riproporremo con grande energia e grande forza la missione “Strade sicure”».
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