Dal 5 di settembre sono aperte le iscrizioni alla Università Anziani di Legnano e zona, con la possibilità anche ”on line” o, se si preferisce in presenza nella sede di via Calatafimi 1, oppure telefonicamente (0331.544358). L’iscrizione, che darà diritto alla partecipazione ai Lunedì della UALZ al Cinema Ratti,  è il primo importante passo per conoscere le attività destinate ai “ragazzi e ragazze” della generazione “over 50”.

Oltre a questo appuntamento, in calendario molte sorprese che, in questi 37 anni di attività, UALZ non ha mai mancato di mettere in cima alle priorità la soddisfazione dei propri soci, anche con proposte di eventi di intrattenimento cinematografici e musicali (anche serali), oltre a vere chicche d’arte fotografica musicate da maestri del suono.

“UALZ ha fatto, e continuerà a fare, investimenti nella cultura e nelle attività di laboratorio. Queste riprendono dopo la pausa a cui ci ha costretti la Pandemia Covid 19 – così recita un comunicato -. Quest’anno abbiamo anche trovato una splendida “location” per le attività motorie condotte dalle nostre super docenti, e contiamo di avervi con noi ancora più numerosi di prima. Questa estate il rettore, Sergio Breda, con il supporto dei nostri volontari, che vorremmo ringraziare prima di ogni altro commento, ha sacrificato giorni, extra caldi come ricorderete, per preparare un anno accademico che deve mantenere vivo lo spirito dei fondatori e offrire opportunità, che rispondano alle richieste ed alle esigenze dei “vecchi” soci e di chi entra in questa splendida associazione per la prima volta”.

Nel sito istituzionale (ualz.org) è possibile approfondire la programmazione dell’offerta che caratterizza l’anno accademico. Confermata la disponibilità a incontri di persona con l’intento di raccogliere informazioni e idee, al fine di ampliare l’offerta formativa e di intrattenimento.

“Da molti mesi stiamo lavorando per vedere realizzato un obiettivo a lungo cercato qual è il trasferimento di tutte le attività UALZ all’ex scuola Cantù. Ci sono problematiche burocratiche che ci auguriamo di risolvere in tempo per affrontare il prossimo anno accademico 23/24 nella nuova sede“, la rinnovata  e conclusiva speranza della associazione.