Pazienti che stazionano per ore e ore nelle barelle nei pronto soccorso degli Ospedali lombardi prima di essere ricoverati in reparto, carenza di personale e ritmi di lavoro estenuanti. Un fenomeno che tocca da vicino anche il nosocomio di Legnano. Non a caso gli stessi operatori sanitari legnanesi, attraverso i sindacati, hanno più volte lamentato le difficoltà che si stanno accusando in questo periodo.

Sul tema è intervenuto oggi, venerdì 9 settembre, Codacons pronto a diffidare Regione Lombardia. Il presidente Nazionale del Codacons, Marco Donzelli ha precisato che solamente il 62,52 per cento dei malati accede al ricovero entro 8 ore, mentre addirittura il 40% deve aspettare di più. «Ma il discorso deve essere più generale, perché abbiamo sentito parlare per mesi la politica e la pubblica amministrazione di come si sarebbe intervenuto per potenziare la sanità, per premiare i medici-eroi in prima linea durante l’emergenza pandemica, ma alla fin fine, quando arriviamo a tirare le somme, che cosa si è davvero fatto? Poco, se non niente – denuncia il presidente Donzelli – i posti letto in Regione sono davvero aumentati? L’assistenza domiciliare, di cui si è fatto un gran parlare, funziona davvero?  Ci pare che solo la sanità privata possa vantare numeri e dati interessanti, mentre la verità è che nella sanità pubblica nessuno vuole investire. La cosa davvero grave è che ormai non se ne parla più e le persone si sono abituate a questa situazione, come se dovesse essere la normalità, ma non noi – diffideremo la Regione Lombardia chiedendo una serie di interventi urgenti per i cittadini».

https://www.legnanonews.com/aree-geografiche/legnano/2022/08/23/11-ore-di-attesa-per-una-visita-al-pronto-soccorso-di-legnano-dopo-la-denuncia-la-replica-dellospedale/1038216/