Sabato sera allo stadio Peppino Colombo per la semifinale dei playoff di serie A2 tra Sacco Legnano e Macerata c’era anche il manager della Nazionale di Softball, Federico Pizzolini: « Come tante altre realtà italiane che si sono trovate in difficoltà non avendo un vivaio su cui contare per l’attività seniores, Legnano si è data molto da fare ricreando un settore giovanile. Adesso non resta che aspettare che le nuove leve crescano», ha sottolineato il dirigente che ha proseguito: «Attualmente non ci sono giocatrici della Sacco Legnano nel giro della Nazionale ma è giusto seguire con interesse tutte le realtà del softball italiano. Se ne uscirà qualcosa, ben venga”, l’auspicio in ottica azzurra».

“Conosco bene il direttore sportivo Chicco Pisi- ha aggiunto Pizzolini -, mi ha raccontato com’è andata quest’anno. Vedremo che cosa succederà in questi playoff. Gara-1 è stata equilibrata, ma Legnano è stata brava a capitalizzare nei momenti importanti. Legnano, così come Macerata, con dei rinforzi stranieri, sarebbe al livello delle formazioni della seconda metà della classifica della serie A1. La differenza di gioco però tra i due campionati è ancora tanta. C’è molta più velocità nella massima serie».

La conclusione sulla Nazionale: «Noi stiamo cercando di riorganizzarci, inserendo alcune giovani pescate dalla Under 22, che si è riconfermata campione d’Europa. L’importante è farle giocare ad alti livelli, il futuro ci dirà se abbiamo fatto delle buone scelte».