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Antares Legnano, la “Luna del raccolto” oscurerà Urano

A pochi giorni dall'equinozio autunnale la luna sarà piena. Poi il satellite oscurerà Urano. I consigli degli esperti di Antares Legnano per osservare il fenomeno

Guarda che luna...

A pochi giorni dall’equinozio autunnale la luna sarà piena e come precisano gli astrofili di Antares Legnano, sarà la “Luna del raccolto”. Uno spettacolo, quello del 10 settembre, che terrà con il naso all’insù gli appassionati di astri e i più romantici. Ma l’evento che vedrà il satellite del pianeta Terra protagonista di settembre sarà l’occultamento di Urano. Proprio così, nella notte del 14 alle 23.14 la Luna nel suo movimento intorno alla Terra passerà davanti ad Urano nascondendolo.

«L’occultamento avrà inizio dal lato nord-ovest della Luna in prossimità dei crateri Struve e Eddington e finirà alle 0.13 del 15 settembre quando riapparirà dal lato nord-est non illuminato all’altezza circa del Mare Crisium – spiegano da Antares -. Per meglio osservare l’evento vi consigliamo di iniziare l’osservazione almeno 15 minuti prima per familiarizzarvi sulla posizione di Urano che essendo di magnitudo +5,7 apparirà come una piccola stella, e fare altrettanto per quanto riguarda la fine dell’occultamento, ossia, iniziare ad osservare dalla mezzanotte». In generale sono due i modi per osservare l’occultamento: «Potete utilizzare un binocolo da 10x, oppure un piccolo telescopio che permetta di vedere tutto il disco della Luna e quindi di apprezzare la scomparsa e la riapparizione di Urano in un’immagine completa – precisano da Antares -. Oppure potete osservare il fenomeno con un telescopio a maggior ingrandimento che ci permetterà di vedere Urano nel momento esatto in cui scompare e riappare. Per il secondo metodo di osservazione è però necessario disporre di un telescopio motorizzato con autoguida che ci permetta di seguire il movimento apparente di Urano, si dovrà puntare sul pianeta e lasciare che la guida del telescopio si mantenga sullo stesso. Se si utilizzano apparecchi per la fotografia è meglio effettuare brevi filmati ad alte velocità (da 50 a 100 fotogrammi al sec) per elaborarli successivamente al fine di ottenere una miglior risoluzione dell’immagine».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 04 Settembre 2022
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