Festa Gesù Crocifisso a Ravello e 50 anniversario di sacerdozio di don Raimondo Savoldi
Domenica 11 messa solenne presieduta da don Raimondo Savoldi nel suo 50 anniversario di sacerdozio
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Sono in corso i preparativi per la festa patronale della parrocchia Gesù Crocifisso a Ravello di Parabiago, P.zza Paolo Vl, che si aprirà mercoledì 7 settembre con la celebrazione della messa e adorazione eucaristica per tutti i fedeli, e terminerà mercoledì 14 con la messa dell’esaltazione della Croce.
Venerdì 9 l’apertura delle cucine con le specialità del giorno e musica dal vivo. Sabato 10 alle 17,30 la messa dopo la quale si proseguirà coi festeggiamenti con specialità del giorno e musica dal vivo, che culmineranno con lo spettacolo pirotecnico alle 23,15.
Domenica 11 alle 8,30 la messa, alle 10 nella sala polifunzionale, svelamento della targa e intitolazione a Don Pasquale Fumagalli, sacerdote che ha svolto il suo ministero a Ravello dal 1965 al 2003 e il culmine della festa alle 10,30 con la messa solenne presieduta da don Raimondo Savoldi nel suo 50 anniversario di sacerdozio.
La festa proseguirà con la benedizione delle auto d’epoca, aperitivo per tutti e pranzo comunitario. Dalle 15,30 esibizione delle associazioni sportive, alle 18,15 processione con il Crocifisso per le vie del paese, alle 19,30 apertura delle cucine con specialità del giorno e intrattenimento musicale.
Lunedì 12 ufficio funebre per tutti i defunti, alle ore 19.30 apertura delle cucine con specialità del giorno a seguire con la serata musicale.
Mercoledì 14 alle 21, a conclusione della festa la messa liturgica dell’Esaltazione della Croce con la presenza di tutti i sacerdoti della Comunità Pastorale Sant’ Ambrogio e alcuni sacerdoti che hanno svolto il suo ministeri a Ravello.
Tutti i giorni mostra e vendita di antiquariato, bancarelle del libro, stand delle associazioni sportive e giro turistico.
Di seguito alcune domande suggerite a don Raimondo per ricordare i suoi 50 anni di missione sacerdotale.
Cosa vuol dire per lei celebrare questo “Anniversario Sacerdotale”?
Celebrare un anniversario di sacerdozio è molto importante, tanto quanto celebrate un anniversario di matrimonio. E’ importante perché è una preziosa occasione per ricordare a me e a tutta la Comunità cristiana che il Pastore della Chiesa è uno solo! Ha un nome preciso: Gesù!
Il Pastore è Gesù che viene a cercarci quando siamo perduti, che ci riconduce all’ovile quando siamo smarriti, che ci fascia quando siamo feriti, che ci cura quando siamo malati, che segue con amore tutti i nostri passi, anche quelli più incerti!
Cosa ci racconta dei primi giorni sacerdotali?
Io sono stato ordinato sacerdote nel 28 giugno 1972 nel Duomo di Milano, eravamo in 54, tutti giovani giovani… e una delle prime messe l’ho celebrata in una frazione di Treviglio.
Mi aveva invitato il parroco di allora, che era don Albino e al momento dell’Offertorio mi ha presentato un dono che conservo ancora dopo 50 anni. Un crocifisso senza braccia. Ricordo che a qualcuno non è piaciuto molto… “un crocifisso senza braccia! Non è bello da vedere!”
Ma don Albino nel presentarlo mi ha detto: “… è vero! E’ senza braccia … perché ora Gesù si servirà delle tue braccia a continuare il suo lavoro oggi! Si servirà delle tue mani consacrate, per accompagnare, sostenere, accarezzare, assolvere, incoraggiare”.
C’è ora un ricordo che conserva in cuore in questi giorni?
Un mese fa Papa Francesco ci ha dedicato un’udienza privata in Santa Marta.
L’abbiamo visto un po’ dolorante, seduto in carrozzina, …ed è rimasto due ore con noi, sacerdoti che ricordavano il 50° Anniversario di Sacerdozio. Gli abbiamo fatto tante e tante domande e ad ogni domanda, ci dava la sua risposta.
Alla fine uno di noi gli ha chiesto: “Tra poco, noi ritorneremo nelle nostre Parrocchie e nelle nostre Comunità, ci dica 3 parole, quelle 3 parole che ritiene più importanti, 3 parole che esprimono il ministero del Buon Pastore.
E lui: “le 3 parole che mi state chiedendo sono: Vicinanza – Compassione – Tenerezza.
Qualsiasi cosa accada, qualsiasi cosa facciamo, siamo certi che Dio è vicino, compassionevole e pronto a commuoversi per noi, con tutta la tenerezza di una Madre!
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