Il servizio di automedica a Gallarate non sarà dimezzato, quindi, Legnano nelle ore notturne non dovrà andare in trasferta per coprire le aree del gallaratese. Tirano un sospiro di sollievo gli operatori sanitari legnanesi fortemente preoccupati all’idea di dover coprire un territorio più esteso di notte. In pratica il mezzo sanitario avanzato (MSA) resta operativo H24, solo che l’assetto del personale sarà diverso: durante il giorno ci sarà la presenza del medico e dell’infermiere, mentre durante la notte solo quella dell’infermiere (servizio H12).

La carenza di medici specialisti in rianimazione, emergenza e urgenza ha costretto l’Azienda regionale di emergenza urgenza a «modificare la composizione del team sanitario». Areu, ha voluto inoltre precisare che attualmente in Lombardia oltre il 50% dei MSA opera con la presenza di un infermiere altamente qualificato.  Una figura che interviene in «costante riferimento con il medico specialista della sala operativa di emergenza e urgenza (SOREU)».

Come per tutte le attività di soccorso sanitario, l’efficacia del nuovo assetto della MSA di Gallarate sarà monitorata in modo continuativo e, precisano da Areu «nel mese di settembre si procederà alla valutazione dei risultati ed, eventualmente, alla ridefinizione delle disposizioni organizzative. Allo stato attuale non sono previste modifiche organizzative nella postazione di Legnano. La temporanea carenza dei medici specialisti in rianimazione e emergenza e urgenza richiede un’attenta rimodulazione organizzativa del Dipartimento di Emergenza e Urgenza, sia all’interno degli ospedali, sia nel sistema 118, dove detti specialisti operano in forma strettamente integrata».