Dimezzato il servizio di automedica a Gallarate, cresce un senso di allarme tra il personale sanitario a Legnano. L’automedica è un servizio importante nel campo dell’emergenza urgenza, in quanto garantisce l’intervento sul territorio di un infermiere e di un anestesista rianimatore.

Come spiegano gli operatori di questo servizio, la carenza generale di professionisti in campo medico sanitario rende tutto più complicato. Un problema sanitario ben comprensibile dai cittadini che sin troppo spesso lo sperimentano nel concreto. È il caso di dirlo, «la coperta è troppo corta». Gli esempi sono tanti dalla carenza dei medici di Medicina Generale, alle difficoltà del personale nei pronto soccorso sempre sotto pressione. Altro segnale è quello dato recentemente dall’Asst Ovest Milanese che si è trovata costretta a stipulare una convenzione con una struttura privata a causa della mancanza di personale medico nel reparto della chirurgia della mano.

Ora quest’ultima novità. Anche se potrebbe essere momentaneo (Areu interpellata non ha ancora fornito conferme al proposito), il cambiamento non piace agli operatori del settore: «Far uscire l’automedica di Gallarate solo in orario diurno avrà ripercussioni importanti». Infatti, dalle 20 alle, 8 i cittadini residenti nei territori delle città di Busto Arsizio (80.000 abitanti), Legnano (60.000 abitanti) e Gallarate (53.000) potranno contare solo sull’automedica in sede all’Ospedale di Legnano. «Da considerare inoltre che in caso di emergenze a Malpensa – spiegano sempre gli operatori – quando è necessario un trasferimento urgente del paziente, non si potrà più contare sul mezzo annullato».