I laghi del Varesotto offrono luoghi di vacanza nemmeno tanto lontano da casa
Il Tour di Va in Giro è passato dai laghi: quello di Monate e il Maggiore, dove vivono comunità operose ricche di storia, tradizioni e turismo
Nella zona dei laghi, dove ci sono molti dei paesi visitati durante l’ultima settimana del tour Vaingiro di Varesenews, si respira lo stesso amalgama di storia, tradizione e humus culturale ma il filo comune che lega tutto è un elemento preciso: l’acqua. O meglio, il lago.
Il lago con i suoi retaggi fatti di mestieri, tradizioni, estrazioni, commercio e perfino storia di casate nobiliari e il lago con quello che rappresenta oggi: fonte di turismo.
Travedona Monate, Cadrezzate con Osmate, Angera, Ranco, Ispra, Monvalle e Leggiuno sono comunità che hanno uno strettissimo legame con lo specchio lacustre che li bagna e con il turismo che ne consegue. Taino, brebbia, Malgesso, Besozzo e Sangiano ne respirano lo stesso clima, con diverse intensità e peculiarità.
Cadrezzate con Osmate
Cadrezzate con Osmate è uno dei paesi che ha saputo meglio incarnare lo sviluppo di attività ricettive lungo la costa. Nel tempo si è sviluppata una vera e proprio imprenditoria turistica che ha portato locali, ristoranti e bar tutti attrezzati per il relax dei bagnanti. È forse la comunità dove in questo periodo più si respira l’aria di vacanza e l’impegno di chi si occupa di renderla possibile. Notevole anche il lavoro associativo, come quello della pro loco, che organizza una tra le feste più partecipate al parco comunale che proprio in questi giorni era in preparazione. Senza trascurare che vi operano importanti aziende multinazionali e che si respirano gli effetti del vicino Jrc di ispra.
Taino
Taino non ha accesso al lago ed una comunità molto piccola ma che colpisce per la serenità che sa restituire. Una serenità resa emblematica negli spazi del parco comunale dove l’artista Giò Pomodoro ha costruito il monumento “Il luogo dei quattro punti cardinali” che è un luogo che invita davvero a fermarsi, rilassarsi e pensare.
Molto bello anche l’attaccamento della comunità nei confronti di uno dei suoi giovani più celebri, il Puma di Taino, all’anagrafe Alessandro Covi, che in paese ha sostenitori e un fan club. Anche qui riecheggiano tratti e caratteristiche di una storia lontana recuperata e preservata con passione da volontari locali.
Angera
Come ci ha ripetuto orgogliosamente il suo sindaco Angera rappresenta 15.000 anni di storia, accessibili a tutti. Nelle sue strade, nei suoi monumenti, nelle sue antiche case e nella conformazione della cittadina si respira il profumo palpabile della stratificazione della sua storia: dal paleolitico ai Borromeo, dai romani ai Visconti qui in tanti hanno lasciato le loro preziose tracce rendendo Angera un museo a cielo aperto per di più bagnato dal lago e attrezzato per ogni tipo di accoglienza. Qui ci siamo imbattuti in chicche di questo tipo: Angera fu il luogo dove esattamente 236 anni fa lo scienziato comasco Alessandro Volta scoprì niente di meno che il gas metano. Oppure, camminando, abbiamo incontrato la skypper di Piero Chiara Anna Brovelli.
Ranco
Un piccolo angolo di Svizzera affacciato sul lago Maggiore. Colpisce l’ordine, la pulizia e l’eleganza del borgo di Ranco dove in poche centinaia di metri è possibile trovare di tutto: spiagge ben organizzate, cantieristica navale, un’offerta di ristoranti di altissimo livello e inestimabili patrimoni naturalistici come nel Golfo della Quassa.
Ispra
Bagnata dal lago, dalla storia e dalle sponde comunitarie del centro di ricerca europeo Jrc. Ad Ispra abbiamo visitato le splendide fornaci affacciate sul lago maggiore, le sue spiagge collegate da una delle passeggiate più conosciute e romantiche del lago Maggiore e il suo centro pulsante di piccole attività, dal bar alla macelleria, dalla gelateria alla bottega di biciclette. Un paese a misura d’uomo che si confronta costantemente con la mentalità internazionale dei tanti dipendenti del Jrc che vivono la sua comunità.
Brebbia
Brebbia è bagnata dal lago in uno dei suoi punti più affascinanti ma non balneabili, e questo limita molto l’influenza dello specchio lacustre sulla cittadina che però ha molta vitalità. Abbiamo visitato lo stadio comunale, dove si allenano centinaia di atleti; la piscina dei campioni, dove oltre ad esserci un acquapark ci nuotano i più importanti nuotatori di tutta la provincia. Abbiamo camminato in mezzo ai suoi boschi, dove si respira una pace unica immersi in un verde che è un dono per gli occhi.
Malgesso
La comunità di Malgesso è una piccola bomboniera dove funzionano bene molti servizi, immersa nel verde, e in piena transizione verso il percorso che la porterà ad unirsi di fatto ai vicini comuni di Bardello e Bregano. Importante il lavoro fatto per recuperare al degrado lo stupendo parco comunale e ammirevole la dedizione con la quale i volontari si dedicano al suo mantenimento.
Besozzo
La vitalità delle associazioni e dell’offerta culturale di Besozzo sono la prima cosa a colpire insieme ad un’amministrazione comunale che coordina e valorizza tutto questo. A Besozzo abbiamo trovato un tessuto sociale, culturale e storico senza eguali e non è un caso che il risultato sia anche una solidissima rete commerciale che resiste a differenza di tanti altri paese. La cittadina è un vero e proprio centro commerciale fatto di tante attività di prossimità diffuse e vere eccellenze del territorio, da Porrini all’enoteca Bottazzi, per citarne solo due. Bellissima l’area alta della cittadina con il suo centro storico, il parco che si affaccia sul fiume Bardello, il teatro Duse e il suo piccolo affaccio sul lago.
Travedona Monate
Travedona Monate è una comunità che si divide tra due poli: quello di Travedona, la “terra ferma” dove insistono il commercio, i servizi e le attività delle molte associazioni; e quella di Monate, o meglio “quella oltre la statale”, dove c’è il lago, intrecciato alla comunità dalle attività ricettive, dalla tradizione sportiva incarnata dalla Canottieri, le spiagge e le eleganti ville che si affacciano lungo le sponde. Abbiamo incontrato i rappresentanti delle associazioni che animano con il loro impegno la vita di paese (ammirevole la tradizione del cine-teatro portato avanti con costanza e passione o il mitico club Ferrari); abbiamo incontrato i gestori delle spiagge e i responsabili della canottieri che si affaccia e caratterizza l’area del parco Lago, cuore pulsante di tante attività.
Monvalle
Grandissime industrie si sposano al verde e alla zona del lago di questa cittadina. Monvalle è una comunità piccola situata tra la zona del lago: con due punti ricettivi molto belli e attrezzati; e la zona delle imprese con eccellenze multinazionali come la ex Usag. In mezzo sono custoditi importanti tracce del passato che si cerca continuamente di recuperare, come il vecchio mulino immerso nel verde.
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