Incendio in zona industriale ad Uboldo, poco lontano dal confine con Rescaldina, dove all’alba di oggi, mercoledì 27 giugno, per cause in fase di accertamento sono divampate le fiamme nel magazzino di un’azienda di via Legnano che si occupa di lavorazioni chimiche, interessando un prodotto utilizzato per la preparazione del decolorante per capelli: composto che reagisce negativamente con l’acqua, con il risultato che non si è potuto procedere con le “normali” operazioni di spegnimento ma è stato necessario il trasporto con mezzi pesanti dei pallet su cui era stoccato il prodotto coperti da uno strato di terra fino ad una cava della zona, dove la sabbia ha messo fine definitivamente alla combustione.

Il rogo ha richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco da Saronno, Busto/Gallarate e Varese con quindici operatori e due autopompe, due autobotti e un carro aria (automezzo per il trasporto di bombole di aria respirabile), degli specialisti del nucleo N.B.C.R. (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) di Milano, di ATS e ARPA e ha portato per diverse ore della giornata all’indicazione di tenere chiuse le finestre anche a Rescaldina, Cerro Maggiore e Legnano.

«Contattati dal comune di Uboldo per un incendio sviluppatosi nella zona industriale al confine con Rescaldina, su indicazione dei Vigili del Fuoco e di ARPA, invitiamo i cittadini a chiudere le finestre – ha spiegato in mattinata il sindaco di Rescaldina Gilles Ielo -. Sono in corso verifiche e monitoraggio della qualità dell’aria, con attenzione ai venti, attualmente registrati in direzione sud-sudest quindi in direzione opposta al nostro comune, ma nelle prossime ore potrebbero direzionarsi verso nord-nordovest e pertanto interessare l’abitato rescaldinese. In attesa di maggiori indicazioni dagli organi competenti per eventuale ordinanza sindacale, invito i cittadini ad avere un atteggiamento cauto e prudenziale e a chiudere le finestre».

Analogo invito è arrivato anche dalla prima cittadina di Cerro Maggiore Nuccia Berra, che ha segnalato come i venti in mattinata fossero diretti proprio in direzione di Cantalupo, e dal sindaco di Legnano Lorenzo Radice. Solo nel tardo pomeriggio, dopo la revoca delle ordinanze emesse a seguito dell’incendio da parte del comune di Uboldo, anche nei comuni del Legnanese è cessato l’allarme.