Le fiamme, dopo 12 giorni, sono tornate a bruciare il sottobosco tra Dairago e Arconate. L’incendio è divampato alle 16 di questo pomeriggio, venerdì 22 luglio in prossimità di via Gallarate. Il fuoco si è acceso proprio vicino all’area agricola dove lo scorso 10 luglio sono andati in fumo 10mila metri quadri di campi e corridoi verdi.

Il fuoco è stato domato verso sera. Purtroppo nell’arco di circa tre ore sono andati persi più di 5mila mentri quadri di sottobosco.

Sul posto con i volontari della Protezione Civile di Dairago, entrati in azione con i loro mezzi antincendio, sono intervenuti anche i volontari Vigili del fuoco di Inveruno. È stato importante il dispiegamento di mezzi e di uomini messi in campo per sedare le fiamme. Altrettanto impegnative le operazioni di bonifica e controlli, per spegnere eventuali focolai. Interventi di monitoraggio che proseguiranno sabato 23 luglio e se sarà necessario anche per altri giorni.

Non è possibile definire le cause di quest’ennesimo incendio che non ha risvolti dolosi. Con ogni probabilità, vista la mancanza di precipitazioni potrebbe essere causato da focolai interrati che “camminano” intaccando le radici delle essenze e appena trovano le condizioni giuste divampano.

Il verde dell’Alto Milanese sta subendo gravi danni a causa della siccitá: è da giugno che su territorio si stanno susseguendo incendi. Sempre oggi il fuoco non ha risparmiato il sottobosco rimasto indenne intorno all’Ospedale di Legnano in via Montalcini. Anche qui sono intervenuti i Volontari Vigili del Fuoco di Inveruno.