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Biometano, Amga: «Al lavoro per prevenire odori anche con temperature estreme»

Sopralluogo congiunto di Amga e comune all'impianto per la produzione di biometano di Legnano per le "puzze" lamentate dai residenti

Taglio del nastro per il nuovo impianto per la produzione di biometano a Legnano

«Ancora una volta, la protesta di una parte delle associazioni ambientaliste ha scelto di muoversi attraverso slogan, “grida” e annunci che trovano poi scarsa fondatezza nella realtà effettuale che ha contraddistinto le fasi di progettazione, realizzazione e gestione dell’impianto oggetto della protesta». Non lascia spazio alle interpretazioni la replica di Amga all’annuncio dei ricorsi e degli esposti-denunce presentate alla Corte dei Conti, alla Procura di Milano, all’ANAC e ad authority pubbliche come l’Autorità Garante per il Mercato e la Concorrenza e l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente da parte di da parte di comitati e associazioni ambientalisti contro l’impianto per la produzione di biometano di via Novara.

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A non essere piaciute alla società sono state in primis le accuse mosse da chi da anni si oppone all’impianto rispetto alla gara per l’affidamento della costruzione e gestione dell’impianto per il biometano. «Per quanto ci riguarda – chiariscono da Amga -, abbiamo sempre agito nella piena legittimità e correttezza, non solo perché questo è il nostro modus operandi, ma perché non avremmo potuto fare diversamente, considerando che – cosa, peraltro, ben nota – progetti di questa portata passano attraverso un iter infinito (e, a volte, anche ridondante), di analisi e verifiche, da parte di tutti gli enti preposti e chiamati in causa (città metropolitana, amministrazioni comunali, ARPA, ATS, ATO del Ciclo Idrico Integrato, Vigili del Fuoco, Sovrintendenza ai Beni Culturali, etc.). Dichiarare che “Città Metropolitana è propensa ad autorizzare qualsiasi impianto venga proposto” significa non avere la benché minima idea di quanti e quali stringenti passaggi burocratici il suddetto ente segua, prima di esprimersi su un progetto».

Non solo. «In tema di legalità e trasparenza sull’assegnazione della concessione, ci permettiamo di evidenziare che la gara per l’affidamento della costruzione e gestione dell’impianto si è svolta tramite una procedura ad evidenza pubblica, con la più ampia sollecitazione del mercato e senza alcuna contestazione durante tutto l’iter – aggiungono dalla partecipata -. Anche questo elemento a riprova dell’operato dell’azienda svolto secondo i princìpi della legalità, della trasparenza e della responsabilità sociale. Al riguardo ci piace ricordare che proprio l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), congiuntamente al Ministero dell’Interno e della Giustizia, ha assegnato ad AMGA e ad AEMME Linea Ambiente il Rating di Legalità: si tratta di un riconoscimento che non viene assegnato a tutti (anche in questo caso, infatti, si è sottoposti a una serie di severi controlli incrociati), ma solo a chi dimostra una corretta ed etica conduzione del proprio business».

Taglio del nastro per il nuovo impianto per la produzione di biometano a Legnano

Ma anche sul fronte delle emissioni odorigene lamentate da associazioni e comitati Amga tiene a mettere qualche puntino sulle i.. «A seguito del sopralluogo tenutosi in questi giorni congiuntamente con l’amministrazione comunale è emerso che le emissioni odorigene provengono non dalle aree in cui sono stoccati e trattati i rifiuti organici, bensì dai fanghi depositati nella sezione di depurazione – spiega la società -. Le temperature attuali che accentuano gli effetti della cosiddetta “inversione termica”, unitamente alle esigenze di registrare tutte le apparecchiature impiantistiche (dallo stadio di messa in marcia sino a quello di regime), hanno comportato il disagio olfattivo segnalato dai residenti nella zona. Sono comunque già state messe in atto iniziative atte a prevenire odori anche in queste condizioni specifiche ed estreme. L’intervento attualmente in corso all’impianto di depurazione è appositamente finalizzato a contrastare predette emissioni. Nel corso del sopralluogo si è anche ribadita la disponibilità di Asja Ambiente Italia ad aprire alla cittadinanza, alle scuole e alle associazioni le porte dell’impianto legnanese già dalla prossima stagione autunnale, quando lo stesso sarà completamente a regime».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Luglio 2022
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