Il Giro d’Italia di Handbike arriva sulle strade di Cerro Maggiore, Claudio Conforti vince la 5° tappa
Tra gli 83 atleti al via della quinta tappa del Giro d'Italia di Handbike anche ciclisti provenienti da Polonia, Svizzera, Slovacchia e Repubblica Ceca
A Cerro Maggiore Claudio Conforti vince la quinta tappa della 12° edizione del Giro d’Italia di HandBike in solitaria con il tempo di un’ora, 10 minuti e 41 secondi e una velocità media di 35,650 chilometri orari, percorrendo per dieci volte il circuito cittadino. Miglior tempo tra le donne per Grazia Colisio, che ha tagliato il traguardo dopo sette giri in un’ora, 16 minuti e 20 secondi ad una velocità media di 23,104 chilometri orari.
Ed è festa grande per le strade del paese, dove le temperature da bollino rosso non hanno fermato i cittadini che lungo il percorso hanno assistito alla performance degli 83 atleti arrivati non solo da tutta Italia ma anche da Svizzera, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca per prendere parte alla tappa di “casa nostra” della gara paraciclistica nata nel 2009, che nel tempo è diventata una corsa di vertice per l’intero continente. «La manifestazione cresce di anno in anno e ce lo dimostra oggi la partecipazione di molteplici atleti provenienti dal resto d’Europa – sottolinea Fabio Pennella, head of marketing & PR del Giro d’Italia di Handbike -. È una manifestazione leader in Europa e si sta apprestando a diventare ancora qualcosa di più con un salto di qualità che porteremo entro il 2023».
Oltre la gara, però, dietro la tappa di Cerro Maggiore della corsa c’è di più. «Quella di oggi è una giornata veramente tanto attesa da tutta la cittadinanza di Cerro Maggiore per il passaggio della quinta tappa del Giro d’Italia di Handbike, che ho fortemente voluto portare in paese perché penso sia importante dimostrare da parte di tutti noi cittadini e dell’amministrazione una sensibilità forte verso questi ragazzi, verso persone che magari hanno avuto qualche inconveniente lungo il loro percorso di vita – sottolinea il sindaco Nuccia Berra, ringraziando i circa cento volontari che si sono spesi per la buona riuscita della giornata, gli sponsor e Regione Lombardia -. È giusto incentivare queste manifestazioni che aiutano questi ragazzi a sentirsi un po’ come tutti noi: sono diversamente abili ma come dice la parola stessa sono abili, sono dei grandi campioni che ce la mettono tutta. Sono sicura che i miei cittadini mostreranno loro un grande affetto durante questa giornata».
«L’importanza del Giro d’Italia di Handbike, oltre ad avere un significato di inclusione, è quella di portare un grande evento di rilevanza internazionale a Cerro Maggiore e sensibilizzare i nostri concittadini a quella che è la realtà dello sport paralimpico – aggiunge l’assessore allo sport Daniel Dibisceglie -: per questo abbiamo deciso di ospitare non un evento sportivo “normale” ma un evento particolare che sicuramente porterà la cittadinanza a scoprire e vivere da vicino questo mondo, fatto di ragazzi che nonostante le difficoltà hanno avuto il coraggio e la forza di non arrendersi e andare avanti».
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