Si è conclusa la quinta e ultima settimana di oratorio estivo all’Upo (gli oratori dell’Oltrestazione di Legnano uniti) che ha visto, dal primo all’ultimo giorno, una grande partecipazione di ragazzi dalla prima elementare alla terza media. Un programma denso di iniziative studiate e differenziate per fasce d’età: attività ricreative, gite, laboratori, momenti di preghiera e riflessione, giochi e balli di gruppo, tutto secondo lo stile consolidato della proposta oratoriana.

«Sono i grazie che vanno rivolti ai sacerdoti e alle suore, ai responsabili delle attività, ai tanti animatori (anche per loro è stato un vero momento di crescita) che con la loro presenza instancabile hanno saputo fare gruppo, coinvolgersi e coinvolgere tutti in una esperienza emozionante. E infatti non è certo mancata qualche lacrima finale – raccontano dall’oratorio –  Un grazie del tutto particolare va alla Fondazione Ticino Olona, che ha accolto con entusiasmo, e sostenuto le iniziative estive con un davvero generoso contributo, il progetto presentato “Una comunità per tutti, tutti per una comunità” pensato all’interno dell’unità pastorale per coinvolgere sempre più volontari pronti a rispondere ai bisogni della comunità stessa».

Il progetto prosegue parallelamente con il campeggio estivo a Santa Caterina Valfurva che, dopo due anni di stop forzato per la pandemia, ha ripreso appieno la sua esperienza: la prossima settima sarà il turno delle medie per poi terminare con adolescenti e giovani. Campeggio è quindi sinonimo di buona esperienza per chi vi partecipa grazie al grande lavoro e impegno di chi lo organizza con passione e meticolosità.

«Il Cuore dell’UPO – concludono i protagonisti di questa bella esperienza – batte allora per tutti, un battere contagioso (il contagio stavolta è di quelli che fanno bene…) per chi partecipa alle attività e per chi, senza farsi troppo notare, lavora “dietro le quinte”. BATTICUORE A TUTTI !»