Castellanza, malore sulla pista pedonale: 48enne salvato da un infermiere di passaggio
Il 48enne una volta stabilizzato, è stato trasportato al pronto soccorso dell'Ospedale di Legnano. Mirco Jurinovich invita ad installare Dae lungo la pista pedonale di Castellanza: «Ogni secondo è vita»
Un uomo di 48 anni colpito da un arresto cardiaco è stato salvato da un infermiere di passaggio. Il 48enne è stato colpito da un malore verso le 11.30 di questa mattina, venerdì 15 luglio, sulla pista pedonale di via Piemonte a Castellanza.
A soccorrerlo, praticandogli anche un massaggio cardiaco, è stato un infermiere della vicina clinica Humanitas. A seguire è intervenuta una equipe dell’automedica e della Croce Rossa di Legnano. Dopo l’applicazione del defibrillatore (dell’automedica) e l’erogazione di due ‘scosse’, l’uomo ha ripreso conoscenza riferendo di essere appena uscito dalla vicina piscina. Il
Come spiega Mirco Jurinovich, presidente di SessantamilaVitadaSalvare AltoMilanese, la catena del soccorso in questo caso è funzionata «grazie alla prontezza di spirito dell’infermiere. Anche se nella piscina di via Piemonte c’è una postazione Dae sarebbe utile collocare una colonnina pubblica lungo la pista pedonale così da permettere anche ai semplici cittadini di salvare vite. Porto l’esempio accaduto a Legnano nella chiesa SS. Martiri dove tre cittadini hanno salvato la vita ad Andrea, utilizzando il defibrillatore semiautomatico installato nel 2017 dai Commercianti dell’Oltrestazione di Legnano. La diffusione di questi strumenti salvavita può essere decisiva: in caso di arresto cardiaco ogni secondo è vita».
Defibrillatore: «Il salvataggio nella chiesa dei Santi Martiri a Legnano, un esempio da seguire»
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Sono il papà di Aurelio, il 48enne riportato in vita ieri da un angelo di nome Luca che gli praticato il massaggio cardiaco, con cui ho parlato al telefono ieri sera e che ringrazio nuovamente di vero cuore. I miei ringraziamenti vanno a tutte le persone che in qualsiasi modo hanno partecipato al soccorso e per ultimi, ma non ultimi, tutti i componenti della equipe medica del Pronto Soccorso e della Unità Coronarica dell’Ospedale di Legnano che lo stanno curando con attenzione e cura incomiabili. Grazie a tutti ancora da Giustino