Ad ogni amministrazione comunale il suo comitato di cittadini contrari
Le ultime tre amministrazioni hanno creato sempre qualche scontento in città’. La nascita di comitati spontanei di cittadini e’ diventata così una consuetudine. Anche nella amministrazione Radice. Tutti movimenti che meritano una riflessione sul diverso modo di procedere in una comunità tra chi governa e chi è governato
Il più robusto e recentemente noto e’ stato il Comitato Legalità, quello che ha movimentato le vicende amministrative e giudiziali della giunta Fratus. Ma altre amministrazioni comunali sono state vivacizzate da comitati di cittadini sorti spontaneamente a seguito di decisioni considerate inopportune e penalizzanti. Tra tutte, ricordiamo, nella amministrazione Centinaio, il Comitato mensa scolastica e quello contro la presenza di un campo Rom nella ex piazzola della raccolta rifiuti in via Oberdan. Lo stesso Fratus si trovo’ contro il comitato Biblioteca, movimento ricco di esponenti della attuale amministrazione. Comitati che impegnarono parecchio l’allora amministrazione e, per alcuni aspetti, spuntarono anche risultati a loro favorevoli.
Con la giunta Radice, all’inizio della sua esperienza da sindaco, almeno a noi, la possibilità della costituzione di comitati spontanei appariva remota. La sua predisposizione al confronto e la manifesta visione di una città solidale aprivano scenari lontani da “rivoluzioni” popolari. Lasciano un discorso a se’ le iniziative sui social.
Gli ultimi sviluppi legati alla contrarietà per il progetto che cambiera’ piazza del Popolo, ma anche per l’abbattimento della piastra di skate board e per i problemi della piscina, che hanno fatto seguito alle manifestazioni del comitato via Volta, dovrebbero portare a una riflessione. Perché stanno diventando troppe le occasioni che danno la fotografia di una città scontenta. In tema soprattuto di mobilità dolce, si forma l’immagine di una Legnano che avrebbe bisogno di essere accompagnata in maniera più’ graduale al risultato finale.
Il gradimento di una amministrazione da parte dei cittadini si misura sulla rispondenza delle azioni ai loro reali bisogni. E’ sicura l’attuale Giunta di essere sul percorso giusto? Come finirà la vicenda di piazza del Popolo potrà già essere una risposta.
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