Procedono «positivamente» i lavori per la riqualifica e raddoppio della S.P. ex S.S. 415 “Paullese”, tra Settala e
Paullo, dal km 9+000 circa al km 12+476 (poco prima della TEEM), cofinanziati dalla Regione Lombardia e dalla Città metropolitana di Milano. Questo è quanto emerso dal sopralluogo effettuato oggi dalla consigliera alla mobilità e alle infrastrutture della Città metropolitana Beatrice Uguccioni e dall’
assessore regionale a Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi.
«Stiamo lavorando per rispondere alle attese dai cittadini e per migliorare in modo significativo la viabilità in un territorio che interessa ben tre province lombarde – dichiara Beatrice Uguccioni -. L’obiettivo della Città Metropolitana è realizzare delle infrastrutture moderne, sostenibili e integrate che siano volano per la crescita del nostro territorio. Ciò contribuirà in modo decisivo a migliorare la qualità della vita dei cittadini anche permettendo una rapida accessibilità alle città e ai servizi».
«Il progetto di potenziamento dei 27,5km della “Paullese” che vanno da Peschiera Borromeo a Crema è assolutamente strategico per il territorio ed è un’opera prioritaria per Regione Lombardia – precisa l’assessore Terzi -, tanto da aver complessivamente finanziato con 266 milioni di euro il costo totale dell’intervento che ammonta a 284 milioni di euro; 158,6 milioni di euro sono già stati erogati da Regione per i lotti completati a cui seguiranno, oltre ai 40 milioni di euro per i lavori in corso, altri 67,2 milioni di euro per i lotti ancora da appaltare. A lavori ultimati il raddoppio della “Paullese” efficienterà i collegamenti tra Milano e il territorio cremasco eliminando le interferenze con la viabilità locale».
I lavori
L’investimento complessivo per modernizzare questa importante infrastruttura ammonta a circa 41 milioni di euro finanziati nella quasi totalità dalla Regione Lombardia. Il 25 maggio 2021 è stata effettuata la consegna delle aree e al momento è stata realizzata oltre il 40% dell’opera. Al fine di consentire le lavorazioni del raddoppio di questa importante arteria, si è deviato il traffico sulla controstrada realizzata parallelamente tra il km 11 e il canale Muzza. In questi giorni inoltre, l’impresa ha proceduto con i lavori di pulizia e preparazione per la realizzazione della controstrada a Settala (al km 9+000 circa, staccandosi dalla S.P. 39) di cui beneficeranno le attività commerciali presenti nella zona. Le controstrade, una volta concluse le lavorazioni, saranno consegnate alle Amministrazioni Comunali, diventando a tutti gli effetti corridoi utili alla mobilità locale.
Essendo quella interessata dai lavori un’area a forte vocazione agricola, sono stati realizzati quasi tutti gli attraversamenti idraulici necessari a garantire la continuità irrigua. L’opera maggiore sarà il nuovo ponte sul Canale Muzza, realizzato in acciaio, senza appoggi in alveo. Le lavorazioni stanno interessando marginalmente un’area con vegetazione spontanea e in gran parte infestante (nei pressi del tratto finale, in direzione Crema), per il cui trattamento è in corso una Conferenza di Servizi che coinvolge gli Enti territorialmente competenti. I lavori in appalto, oggetto delle prescrizioni del CIPE, sono monitorati dal punto di vista ambientale, con i dovuti controlli delle acque, delle terre, e mediante misurazione dei livelli di inquinamento acustico e delle vibrazioni, con interventi effettuati da soggetti opportunamente incaricati. Il cantiere è inoltre soggetto al Protocollo di Legalità, in conformità al Codice Antimafia, che prevede misure intese a rendere più stringenti le verifiche antimafia anche mediante forme di monitoraggio durante l’esecuzione dei lavori sull’intera filiera delle imprese coinvolte nell’opera.
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