Rugby Sound: tra favorevoli e contrari, i disagi maggiori arrivano da San Vittore e Cerro Maggiore
Sui social le discussioni sul festival si sprecano. In redazione, le telefonate per la musica troppo alta sembrano indicare nei territori limitrofi i disagi principali
Solo una notte di Rugby Sound e le polemiche già si sprecano attorno ai disagi causati dalla musica considerata dal volume esagerato. Sui social si stanno scatenando pro e contro al festival e sono proprio i decibel permessi, soprattutto dopo la mezzanotte, a far discutere. La questione ambientale (ricordate il gheppio reso famoso dall’avv. Franco Brumana costretto al trasloco dal torrione?) non rientra mai nei confronti mediatici. Unico motivo di dibattito la musica. Troppo alta? Si, no, forse.
In redazione, e questo ci induce a una riflessione, oggi, venerdì 1 luglio, le telefonare ricevute provenivano non da Legnano, ma da paesi vicini, come San Vittore Olona e Cerro Maggiore. Quasi il suono, alzandosi dall’isola del castello, prenda un percorso che la porta, via etere, non in città, ma fuori dalla cinta daziaria e proprio verso le località più vicine all’autostrada.
Le chiamate tutte identiche, più o meno: «La musica dal volume così elevato in orario notturno è un segnale di mancato rispetto verso i cittadini che vogliono riposare in orari normali. Al mattino, mi alzo presto per andare a lavorare. Restare sveglio anche dopo le 2, perchè la musica è assordante, non permette il giusto riposo».
Critiche anche violente verso l’amministrazione comunale di Legnano e ricerca di solidarietà verso quelle limitrofe: «Il sindaco di San Vittore Olona – così una lettrice – deve difenderci e farsi valere. Siamo noi i più colpiti dal disagio».
«Io – un altro lettore sempre da San Vittore Olona, davvero arrabbiato – volevo fare denuncia ai carabinieri di Cerro Maggiore. Mi è stato detto che sarebbe stato inutile perchè esiste una ordinanza comunale di Legnano che consente la musica a questo volume e noi cittadini non possiamo farci niente. Non è giusto!»
Un altro ancora si appella all’avv. Brumana, la cui ironia quest’anno ha raccolto solo commenti negativi al limite dell’offesa: «Gli chiederò di avviare una raccolta firme. La mia ci sarà sicuramente».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.