Al via a Parabiago “Dialogando”, la rassegna promossa dall’assessorato alla cultura di Piazza della Vittoria attraverso la quale nella cornice di Villa Corvini giornalisti e autori raccontano l’attualità per provare a capire in tempo in cui viviamo attraverso il punto di vista degli ospiti in cartellone. A tenere a battesimo la rassegna è stato Danilo Sacco con “Siamo tutti complottisti?”, saggio che indaga il tema, attualissimo, del complottismo.

«Già da quando il sindaco Raffaele Cucchi mi ha confermata nella sua amministrazione esisteva l’idea di creare una rassegna letteraria – ha sottolineato presentando la serata l’assessore alla cultura Barbara Benedettelli, affiancata dal primo cittadino -: la letteratura è importante per la comunità perché allarga la mente e il cuore e aiuta a decodificare la realtà. Perché “Dialogando”? Il palco è stato impostato come se fossimo in un grande salotto dove alcuni dei presenti dialogano toccando temi così forti, importanti ed attuali che ci costringono ad ascoltare per capire cosa sta succedendo nella nostra realtà. La scelta di quest’anno è stata non voglio dire anti-sistema, ma di personaggi che denunciano molto: c’è chi può dire troppo populismo, ma se ascoltiamo i dialoghi delle persone per la strada sentiamo che quello di cui parlano è proprio quello che chi salirà su questo palco andrà a sviscerare».

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Nel salotto di Villa Corini, intervistato dal giornalista Mediaset Federico Novella, in una sorta di talk show a cielo aperto Sacco ha restituito, numeri alla mano, il quadro di un popolo italiano «mediamente complottista» rispetto ad altre popolazioni del mondo occidentale, una su tutte quella americana: basti pensare che negli Stati Uniti nel 2020 4 milioni di cittadini erano fermamente convinti che la Terra sia piatta, mentre nel 1999 quella stessa convinzione apparteneva solamente ad un migliaio di persone. Ma soprattutto ha “rivoltato come un calzino” il concetto stesso di complottismo, passando dai denominatori comuni di quelli che comunemente chiamiamo complotti alla genesi del libro.

La rassegna proseguirà con altri quattro appuntamenti: giovedì 7 luglio protagonista sarà Daniela Missaglia con il suo libro “Un colpevole silenzio”, in una serata moderata da Manuela Porta, mentre giovedì 14 toccherà a Mario Giordano con “Tromboni”, intervistato da Claudio Brachino. Chiudono il calendario giovedì 21 Gianluigi Nazzi e il suo “I predatori (tra noi)”, con Carolina Sardelli come moderatrice, e Paolo Del Debbio con “Le dieci cose che ho imparato dalla vita”, con Claudio Brachino di nuovo nei panni di moderatore.

Credit Foto: AsseFOCALE