Oltre 1 milione di euro alle scuole dell’Alto Milanese per combattere la dispersione scolastica
Le risorse totali ammontano a 500 milioni di euro e sono state ripartire tra le regioni secondo criteri e relativi pesi ponderali, calcolati sugli ultimi dati ISTAT disponibili a livello regionale. Ecco quanto arriverà alle scuole del territorio
Sono oltre 1 milione di euro: è la somma che il Ministero dell’Istruzione erogherà alle scuole dell’Alto Milanese per attuare azioni di prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica. Un piano di finanziamento in attuazione della linea di investimento 1.4. “Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica” nell’ambito della Missione 4 – Componente 1 – del Piano nazionale di ripresa e resilienza, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU.al piano europeo Nel generation EU.
Le risorse totali ammontano a 500 milioni di euro e sono state ripartire tra le regioni secondo criteri e relativi pesi ponderali, calcolati sugli ultimi dati ISTAT disponibili a livello regionale:
tasso di uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione nella fascia di età 18-24 anni
numero di studentesse e studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado della regione
tasso di presenza della popolazione straniera
tasso di popolazione priva di diploma di scuola secondaria nella fascia d’età tra i 25 e i 64 anni
tasso di famiglie con cinque o più componenti
I fondi arrivati alle regioni sono stati successivamente ripartiti sulla base di due ulteriori parametri: il tasso di fragilità degli apprendimenti e il numero degli studenti iscritti
Sul territorio le risorse sono state così distribuite:
LEGNANO Isis Bernocchi 233.563,97 €
LEGNANO Isis Dell’Acqua 200.541,23 €
LEGNANO IC Via dei Salici 118.412,50 €
PARABIAGO Maggiolini 174.999,11 €
PARABIAGO IC viale Legnano 98.775,61 €
VILLA CORTESE Istituto Mendel 159.957,51 €
CASTANO PRIMO Giuseppe Torno 158.921,29 €
CASTANO PRIMO Ic Falcone e Borsellino 97.277,79
CASTELLANZA C. FACCHINETTI 230.471,54 €
CASTELLANZA I.C. CASTELLANZA 90.232,02 €
La misura ha sollevato qualche dubbio sull’efficacia. Tra le critiche quelle espresse sul suo profilo Facebook dalla dirigente dell’Ite Tosi Amanda Ferrario:
«A sorpresa, sono stati erogati 500ML di euro provenienti dal PNRR alle scuole in difficoltà. Leggendo i dati INVALSI, i risultati degli esami di Stato, l’elenco delle scuole finanziate, mi vengono spontanee alcune flessioni:
perché, se i dati INVALSI sono così negativi ( sono lí da leggere!), in alcune regioni il tasso di 100 e 100 e lode alla maturità è inversamente proporzionale alle competenze di lingua madre e logico matematiche?
perché, se le scuole finanziate sono le stesse con il maggior numero di 100 e 100 e lode (i dati sono sempre lí da leggere), l’INVALSI certifica una certa “dispersione implicita”?
che senso ha, anche alla luce di questi dati (da leggere eh), un esame di Stato che replica se stesso da decenni, senza valore estrinseco, visto che le università non lo riconoscono e agiscono da sole, con test d’accesso ai numeri programmati?
A cosa servono MILIONI di euro di finanziamento a scuole in difficoltà se i docenti e le metodologie rimangono le stesse?
Urge una riflessione profonda sul senso della scuola oggi, sulla necessità di recuperare le competenze di base e anche quelle indispensabili alla società del 2022, urge ripensare a un esame di maturità inutile che nulla aggiunge al valore di un percorso e soprattutto urge ripensare alla funzione docente.
Servono docenti preparati, selezionati, motivati, empatici. Capaci di creare valore e facilitare processi di apprendimento. E urge guardare ai modelli migliori: ne abbiamo tanti in Italia. Tante scuole, dal nord al sud, funzionano bene. Hanno saputo ripensarsi e mettere al centro gli studenti. Ma è sempre più facile lamentarsi, uniformarsi, aspettare. Urge spingere sull’autonomia. Per uscire dal pantano bisogna tirarsi su le maniche e remare. Tutti nella stessa direzione»
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