Una decina di volontari legnanesi alla fiaccolata della Croce Rossa a Solferino
Tra i 4mila soccorritori provenienti da tutta Italia anche quelli di Legnano. Dopo due anni di fermo, i soccorritori rosso-crociati sono tornati a percorrere la strada che va da Solferino a Castiglione delle Stiviere
Tra i 4mila soccorritori provenienti da tutta Italia che hanno animato la tradizionale fiaccolata della Croce Rossa Italiana, presente anche una rappresentanza di Legnano. Una decina di operatori sanitari legnanesi, infatti, sabato 25 giugno ha marciato con la fiaccola in mano per ricordare la fondazione di questa importante realtà che ha ormai 163 anni di vita nel mondo del sociale e dell’emergenza.
Dopo due anni di fermo, i soccorritori rosso-crociati sono tornati a percorrere la strada che va da Solferino a Castiglione delle Stiviere (Mantova). Una camminata nei luoghi in cui, nel 1859, si svolse la celebre battaglia risorgimentale e dove Henry Dunant ebbe l’idea di fondare quella che, negli anni, è diventata la più grande associazione di volontariato del mondo, ossia, la Croce Rossa. Dunant per questo suo progetto ricevette il premio Nobel nel 1901.
Un appuntamento unico e suggestivo, illuminato dalla luce di migliaia di fiaccole, che ricorda quanto i principi e i valori della Croce Rossa (umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, unità e universalità) siano oggi più che mai importanti.
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