Stop al lavaggio delle auto e dei cortili, all’irrigazione di giardini e prati e al riempimento di fontane da giardino e piscine dalle 6 alle 22 contro la siccità. Dopo il decreto con cui il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha dichiarato lo stato di emergenza regionale fino al prossimo 30 settembre per fronteggiare la crisi idrica, Nerviano ha optato per un giro di vite rispetto all’utilizzo dell’acqua e il sindaco Daniela Colombo ha messo nero su bianco le regole alle quali i cittadini dovranno attenersi in un’ordinanza ad hoc, come peraltro caldeggiato proprio dal Pirellone.

Piazza Manzoni, «a causa della grave situazione di siccità e del conseguente deficit idrico che sta interessando diverse aree del territorio regionale» e della «endemica carenza idrica che sta caratterizzando l’attuale periodo», ha deciso di «razionalizzare l’utilizzo delle risorse idriche disponibili, al fine di garantire a tutti i cittadini di poter soddisfare i fabbisogni primari per usi alimentare, domestico ed igienico». E in quest’ottica ha imposto a tutta la cittadinanza di evitare dalle 6 alle 22 «il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, il lavaggio di veicoli privati ad esclusione di quella svolta dagli autolavaggi, il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private anche se dotate di impianto di ricircolo dell’acqua» e in generale «tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico».

Con l’ordinanza a firma della prima cittadina è arrivato anche l’invito ai cittadini «ad un uso razionale e corretto dell’acqua potabile», soprattutto considerando che «un corretto uso delle risorse naturali è attualmente una necessità primaria» e che «l’acqua, risorsa essenziale per la vita, deve essere salvaguardata da possibili sprechi soprattutto in una situazione di carenza».

Un’ordinanza anti-siccità simile a quella adottata da Nerviano era già stata firmata nei giorni scorsi dal sindaco di Canegrate, che oltre allo stop alle annaffiature di orti e giardini, al lavaggio di veicoli e aree scoperte e al riempimento di piscine e fontane aveva anche invitato al controlla di eventuali perdite a carico di tubature e rubinetti e a non lasciar scorrere l’acqua inutilmente, utilizzare lavatrici e lavastoviglie soltanto a pieno carico e nelle ore notturne e a riciclare dove possibile l’acqua.