Italia e Giappone, l’amicizia continua a Cerro Maggiore
Nel caldo pomeriggio di domenica 19 giugno, un forte richiamo di pubblico per il terzo appuntamento di confronto tra due culture, due tradizioni, due paesi molto lontani geograficamente
Nel caldo pomeriggio di domenica 19 giugno, un forte richiamo di pubblico per il terzo appuntamento di confronto tra due culture, due tradizioni, due paesi molto lontani geograficamente: Italia e Giappone, tuttavia con molti spunti di confronto. L’evento è andato in scena a Cerro Maggiore grazie ad una associazione GB e alla sua presidente, Yoko Takada , che ha saputo portare stile, tradizioni e sapori del Giappone.
«In uno scenario arricchito da meravigliosi esemplari di bonsai, allestiti da Crespi Bonsa – è il resoconto dei promotori – , si sono susseguiti intrattenimenti musicali e teatrali e performance di spada, per ricordare l’80° anniversario dei rapporti diplomatici tra Giappone e Santa Sede.
Gli inni nazionali italiano e giapponese, eseguiti dal Corpo Musicale Cittadino, diretto da Roberta Cè, con la soprano Yoko Takada, hanno ufficialmente aperto l’evento. A fare gli onori di casa sono intervenuti il Sindaco Giuseppina Berra, e, in rappresentanza del Rotary Club Parchi Altomilanese, partner organizzativo, Gianluca Azario, che hanno accolto gli ospiti: Il Console generale giapponese di Milano Amamiya Yuji ,il Presidente della camera di commercio giapponese e A. D. di Mitsubishi Italia Eiko Koga e i vicepresidenti Kotaro Saijo e Yasuhiro Takagi,con le gentili consorti: a loro, come segno di amicizia accoglienza, un omaggio bonsai floreale, gentilmente offerto da Crespi Bonsai.
Presente anche una rappresentanza di studenti del corso di giapponese GB, che hanno intercalato la presentazione di Ornella Ferrario con interventi in lingua giapponese, sfoggiando la loro competenza linguistica: Alessandro Ceriotti, Niccolò Rossetti, Maia Barbuian, Diego Belloti, Davide Ricci, Arianna Gennaro.
Con molta curiosità il pubblico ha assistito ad una esibizione prettamente giapponese: l’antica spada giapponese, a cura dell’ass. Battodo, con il maestro Paolo Maggiore, una tradizione che risale al medioevo, con antiche spade dalla punta ricurva, sfoderate con gestualità attenta e rapida, caratterizzata dal colpire nell’atto stesso di sfoderare. Una massima giapponese recita: A seguire una performance di scherma a cura del Club Scherma Legnano, curata dal vicepresidente Giuseppe Zalum e dall’arbitro internazionale Matteo Manzotti. Musica Poi ancora musica, con alcuni brani della tradizione nipponica interpretati da Yoko Takada, accompagnata dai musicisti del Corpo musicale di Cerro Maggiore, ed un estratto dal musical La lampada di Aladino , interpretato dalla Compagnia Instabile di Legnano.
In chiusura una suggestione, che richiama la festa delle stelle: la fiaba di Orihime e Hikoboshi, interpretata da Roberto Loffredo. Una storia d’amore che in Giappone viene ricordata il 7 luglio (Tanabàta); si usa guardare il cielo, la vialattea e le stelle Vega e Altair e si usa appendere ai rami di bambù dei cartoncinicolorati, i Tanzaku, per esprimere desideri di pace, salute, amore, protezione».
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