Favoloso esordio per Lorenzo Colombo nella 24 Ore di Le Mans. Il giovanissimo pilota di Legnano, in gara su un prototipo del team Prema Racing Orlen, ha concluso la leggendaria e massacrante gara francese al secondo posto di classe LMP2 e al sesto assoluto.

Colombo ha condiviso l’abitacolo con il polacco (ed ex Formula 1) Robert Kubica e con lo svizzero Louis Deletraz, guidando da veterano su una pista lunga e difficile contro avversari di grande qualità. La Oreca-Gibson #9 si è insediata piuttosto presto in seconda posizione tra le due vetture del team Jota (prima la #38, terza la #28) e la situazione è rimasta cristallizzata sino al termine. Con questo risultato la Prema Orlen sale al terzo posto nella classifica mondiale di classe LMP2 alle spalle proprio della Jota di Gonzalez, Felix da Costa e Stevens e della United #23 di Lynn, Jarvis e Pierson.

«Il podio di Le Mans è assolutamente magnifico – ha detto Colombo al termine della gara – è stata una corsa lunga e per me è stato difficile gestire l’aspetto fisico e mentale. Alla fine abbiamo sempre cercato di mantenere in buona forma la vettura, evitando contatti durante la corsa e gestendo al meglio il traffico restando abbastanza veloci. Questo risultato è il nostro migliore nel WEC fino a ora, il nostro primo podio nella gara più lunga e difficile della stagione. Questo ci pome nel modo migliore per il prossimo evento sul nostro circuito di casa a Monza: dovremo lavorare duramente, migliorare e, insieme con Robert e Louis, curare al meglio la preparazione. Il risultato arriverà».

A livello generale la 24 Ore di Le Mans ha premiato ancora il team Toyota GR con una doppietta: prima la #8 di Buemi, Hartley e Hirakawa, seconda la #7 di Conway, Kobayashi e Lopez. Tutto (relativamente) facile per lo squadrone giapponese che in questo WEC aveva finora zoppicato, malissimo Alpine (che pure conserva la testa della classifica) mentre Glickenhaus ha piazzato le sue vetture al terzo e quarto posto. Da Monza, prossima tappa mondiale, ci sarà anche la Peugeot.

Tornando alla LMP2, meno positiva la 24 Ore del varesino Alessio Rovera che concorre alla classifica Pro-Am: i problemi reiterati alla sua vettura e un incidente causato dal compagno di squadra Perrodo lo hanno costretto alla difensiva ma alla fine il team AF Corse ha chiuso quarto di categoria e mantenuto la leadership mondiale.

Nelle classi GT, vittoria di Porsche (con Gimmi Bruni, Lietz e Macowiecki) a livello Pro dopo l’eliminazione già citata di Corvette e dopo un grande duello con la Ferrari AF Corse di Pier Guidi, Calado e Serra, con il Cavallino Rampante evidentemente penalizzato dal BoP. Tra le GTE Am successo infine per Aston Martin e TF Sport con Keating, Chaves e Sorensen.