Uniti per San Giorgio mette in fila le priorità per le elezioni: «Partiremo dalle richieste dei cittadini»
A una settimana dalle prossime elezioni, Uniti per San Giorgio presenta il programma con cui spera di incassare la fiducia dei sangiorgesi alle urne
Un nuovo futuro per l'”ecomostro” dell’ex cinema Sotera, uno studio di fattibilità per valutare la realizzazione di una RSA, un nuovo campo da calcio in sintetico, strade più pulite e più sicurezza. A una settimana e una manciata di ore da quando si apriranno le urne per le elezioni amministrative di domenica 12 maggio, la civica di centrodestra Uniti per San Giorgio ha le idee chiare sulle priorità e sui sogni nel cassetto per i quali bisognerà farsi trovare pronti se i sangiorgesi in cabina elettorale decideranno di cambiare rotta dopo dieci anni di governo cittadino dell’attuale maggioranza.
«Il questionario che abbiamo distribuito ci ha restituito indicazioni forti e precise da parte dei cittadini – spiega il candidato Adriano Solbiati -, e le loro richieste saranno i punti cardine della nostra attività ancora prima di quello che noi stessi abbiamo ipotizzato di fare. In primis lavoreremo sull’arredo urbano, ma in questa voce di programma per noi rientrano anche la sistemazione dell’ex palazzo municipale, per il quale sappiamo che c’è un finanziamento attraverso il PNRR, e dell'”ecomostro” dell’ex cinema Sotera: per questo edificio lavoreremo per mettere in campo una maggiore azione di coinvolgimento delle due proprietà, anche con indici volumetrici più alti e oneri di urbanizzazione più bassi come previsto dalla legge regionale, e sarà fondamentale sedersi ad un tavolo e arrivare finalmente ad un dunque».
Poi la pulizia e la sicurezza del paese. «I cittadini ci hanno chiesto una maggiore pulizia delle strade, ne discuteremo con il gestore del servizio – prosegue l’aspirante primo cittadino -: si può pensare a passaggi settimanali per la raccolta di carta e plastica, ma quello che farà la differenza sarà un maggior controllo da parte degli uffici, serve più coinvolgimento della struttura comunale. Sarà fondamentale lavorare anche sulla sicurezza soprattutto nella fascia serale, quando si ha quasi paura a girare per il paese: bisognerà sicuramente rivedere la convenzione con il comune di Canegrate che finora non ha portato benefici, e valutare di riportare il comando a San Giorgio con l’assunzione di nuovi agenti».
Nei piani della civica di centrodestra, peraltro, i capisaldi non finiscono qui. «In ogni ambito ci siamo dati una priorità – conclude Solbiati -: in campo sportivo, ad esempio, la prima voce a cui lavorare sarà un campo da calcio in sintetico, promesso da dieci anni, mai realizzato e oggi ancora riproposto in campagna elettorale. Poi intendiamo far realizzare uno studio di fattibilità per una RSA per capire se ci sono le condizioni per crearne una in paese e il parco di via Don Sturzo dovrà diventare un vero parco e non solamente una distesa di erba anche un po’ abbandonata a sé stessa com’è oggi, con arredo urbano adeguato. Sarà prioritaria anche una maggiore attenzione ai bandi, rispetto ai quali bisognerà rimediare a dieci anni in cui sono arrivati solo i contributi stanziati “a pioggia”, magari pensando anche ad un ufficio bandi». Il primo atto, comunque, è già scritto nell’agenda di Uniti per San Giorgio: «il taglio dell’indennità del sindaco, che oggi percepisce il doppio del sindaco di Legnano».
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