Progetto da 16 milioni di euro per il nuovo campus scolastico in via Roma a Nerviano
Sfumata la strada del PNRR, è attesa a giorni la graduatoria del bando regionale che potrebbe finanziare il progetto per il nuovo campus scolastico
Progetto da 16 milioni di euro per un nuovo campus scolastico tra via Roma, via Diaz e via da Vinci a Nerviano. Se i piani della giunta guidata da Daniela Colombo andranno in porto, lì dove oggi si trovano la scuola primaria Rita Levi Montalcini, la scuola secondaria di primo grado Leonardo da Vinci e le due palestre che compongono il plesso scolastico in futuro ci sarà un nuovo polo scolastico che accoglierà entrambe le scuole, e i fondi per farlo, sfumata la strada del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, potrebbero arrivare dalla Regione Lombardia.
Costruito tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50, il plesso scolastico necessita attualmente di «impegnativi» adeguamenti sismici, impiantistici e di efficientamento energetico e non raggiunge «con l’attuale configurazione degli immobili i necessari standard prestazionali e funzionali per la scuola» come era emerso da uno studio di fattibilità approvato dall’allora giunta Cozzi nel 2020, che solamente per i lavori aveva stimato una spesa per l’adeguamento di poco inferiori agli 8 milioni di euro.
L’ipotesi della ristrutturazione, però, è stata scartata da Piazza Manzoni dal momento che comunque «restituirebbe alla comunità degli edifici in ogni caso in parte obsoleti» sotto il profilo della «mancata sinergia con cui le scuole potrebbero lavorare insieme per costituire un polo scolastico unitario» e dal punto di vista dell’accessibilità al complesso, senza contare i costi di gestione che rimarrebbero superiori a quelli di un nuovo edificio e la minor durata nel tempo dell’intervento. Così l’amministrazione comunale ha optato per un nuovo campus scolastico con «spazi didattici contemporanei, adatti alla didattica del futuro ed all’avanguardia nello stimolare lo sviluppo di bambini e ragazzi».
Già inserito negli elenchi del fabbisogno di interventi di edilizia scolastica in Lombardia, il progetto per il nuovo campus non ha trovato terreno fertile nel PNRR, che ha invece portato nelle casse del comune di Parabiago 7,7 milioni di euro per una nuova scola primaria. A sbarrare la strada del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è stata per così dire l’età del plesso: per la demolizione delle parti dell’edificio costruite prima del 1952, infatti, serve il nulla osta della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio e la sola presentazione della domanda di svincolo non è bastata per l’ingresso in graduatoria.
Rimane invece viva l’ipotesi del bando “Spazio alla scuola” promosso da Regione Lombardia, che per valutare il progetto del comune ha invece ritenuto sufficiente l’istanza già formulata dall’amministrazione. Il responso del Pirellone, peraltro, è atteso ormai a giorni. Pur senza sbilanciarsi, durante l’ultima seduta consiliare la giunta ha comunque annunciato di avere «un piano B» qualora sfumasse anche questa via: il nuovo campus scolastico, insomma, non sembra destinato a rimanere un progetto nel cassetto, come del resto ha ribadito la stessa prima cittadina nei giorni scorsi discutendo insieme alla cittadinanza gli obiettivi strategici per i prossimi cinque anni.
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