Il 730 precompilato è online, le scadenze e le novità del 2022
Lunedì 23 maggio, come annunciato, l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul web i moduli dichiarativi. Una possibilità che sarà lasciata a disposizione sino al 30 settembre
Online la dichiarazione del 730 precompilato. Lunedì 23 maggio, come annunciato, l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione sul web i moduli dichiarativi. Una possibilità che sarà lasciata a disposizione sino al 30 settembre per chi presenta il 730 e sino al 30 novembre per chi invece utilizza l’applicazione Redditi web. Tra le novità c’è quella di poter delegare l’invio a un famigliare o a una persona di fiducia oltre che la possibile abilitazione online per gli eredi. Ricordiamo che sia per il modello 730 che per quello dei redditi persone fisiche (ex 740) sono state introdotte molteplici possibilità: si potranno detrarre le spese per il Superbnus, per l’installazione delle colonnine elettriche e anche pe le iscrizioni dei propri figli nelle scuole di musica.
Per aiutare i contribuenti è stata anche pubblicata una nuova guida (in pdf) e un video, pubblicato sul canale youtube delle Agenzia delle Entrate che illustra le novità per consultare e inviare la propria dichiarazione. Secondo una prima stima è in crescita e quest’anno a superato quota 1 miliardo e 200 milioni il monte di tutti i dati pre-inseriti dal Fisco per agevolare l’adempimento da parte dei contribuenti. La maggior parte dei dati è riferita alle spese sanitarie, balzati dai 718 milioni dello scorso anno a oltre 1 miliardo (+40%). Ma la crescita più significativa in assoluto è rappresentata dai dati relativi alle spese scolastiche – 458mila a fronte dei circa 4.600 dello scorso anno – e da quelli sulle erogazioni liberali, quasi triplicati e passati da 550mila a oltre 1 milione e 600mila.
Attraverso questo servizio i cittadini potranno verificare il proprio modello dichiarativo riferito all’anno d’imposta 2021. Una volta effettuato l’accesso i contribuenti potranno accettare e inviare telematicamente la dichiarazione. Oppure modificare ed integrare direttamente il documento che riporta in automatico anche le imposte da pagare o del rimborso da incassare. Nella precompilata, infatti, sono già segnalate le spese sanitarie, spese universitarie, spese funebri, premi assicurativi, contributi previdenziali, bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica. In ogni caso, coloro non apporteranno modifiche non dovranno più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili: non saranno, quindi, sottoposti a controlli documentali. L’Agenzia delle Entrate svolgerà, comunque, controlli per il modello Redditi precompilato. Una volta completato e inviato il documento verrà rilasciata una ricevuta.
Novità sull’invio
Ci sarà la possibilità di affidare la gestione della propria dichiarazione a un familiare. In particolare, sarà possibile conferire una procura al coniuge o a un parente (o affine) entro il quarto grado attraverso un apposito modello, disponibile sul sito istituzionale dell’Agenzia. Il modello potrà essere inviato dal contribuente (rappresentato) direttamente online tramite i servizi telematici, allegando copia della carta d’identità del rappresentante oppure via pec a una qualsiasi direzione provinciale delle Entrate. Nel caso di trasmissione tramite pec di una scansione del documento cartaceo (ad esempio il modello di procura firmato su carta) e nel caso di presentazione presso uno sportello dell’Agenzia sarà necessario allegare copia della carta d’identità di entrambi, rappresentato e rappresentante.
Qualora la persona a cui si intende affidare la gestione della propria dichiarazione non sia il coniuge né un parente entro il quarto grado, sarà comunque possibile conferire la procura presso un ufficio. Una semplificazione ulteriore è poi prevista per le persone impossibilitate a recarsi in Agenzia a causa di patologie: in questo caso la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, insieme a un’attestazione del medico di base del rappresentato. La procura non può essere conferita a titolo professionale; inoltre ogni contribuente può designare un solo rappresentante e ogni persona può essere designata al massimo da tre contribuenti. Le abilitazioni avranno validità fino al 31 dicembre dell’anno in cui sono state rilasciate.
Precompilata più semplice anche per gli eredi, che da quest’anno potranno richiedere l’abilitazione necessaria per accedere alla dichiarazione del familiare direttamente online, senza necessità quindi di recarsi in ufficio. Infine, chi presenta la dichiarazione in qualità di genitore, tutore o amministratore di sostegno, potrà trasmettere la richiesta per l’abilitazione, oltre che con le consuete modalità, anche tramite il servizio online “Consegna documenti e istanze”, disponibile nell’area riservata del sito internet delle Entrate.
“Fisco e tasse in pillole” la rubrica per aggiornare i lettori sulle scadenze e le novità relative al mondo fiscale e tributario con la consulenza dei commercialisti dello “Studio Penati” di Legnano
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