Ricordate la storia della nostra lettrice, “mamma” del Balletto nazionale ungherese che ha lanciato una raccolta fondi per aiutare i ballerini in difficoltà economiche a partecipare a stage e concorsi internazionali? Oggi, la legnanese è tornata a contattarci, ancora una volta, esprimendo la sua felicità per una gradita novità.

Ho ricevuto una sorpresa.
Mi è arrivato ora un pacco spedito dai miei ballerini ungheresi: c’è il mondo dentro, cioccolatini, un liquore, chiavette con opere, libri di cui uno autografato da Tamàs Solymosi (direttore artistico del Balletto Nazionale Ungherese e fratello del ballerino da cui è nata tutta la mia storia con la danza)
Che carini sono stati.
Adesso 6 bimbe sono al concorso-festival di Spoleto, arrivate tutte al secondo posto nelle rispettive classifiche e ora in finale. Mi avevano invitato ma non è vicinissima Spoleto e tanti impegni. Insomma come al solito non riesco ad andare. E quindi hanno pensato bene di venire, in un certo modo, loro da me.
Che carini…
Sono sempre più convinta che sia una scelta giusta aiutarli…

Ricordiamo i dati per contribuire alla Fondazione
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