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Elezioni a San Giorgio, ecco le idee per la mobilità sostenibile tra ciclabili, zone 30 e targhe alle bici

LegnanoNews, in vista delle prossime elezioni amministrative a San Giorgio, ha messo a confronto i programmi dei candidati sulla mobilità sostenibile

Generica 2020

Si fa presto a dire mobilità sostenibile, due parole che, complici la pandemia e la crisi climatica, negli ultimi anni sono sulla bocca di tutti, tanto da meritare una voce da oltre 25 miliardi di euro nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza “varato” dal Governo per stabilire come spendere i soldi che arriveranno all’Italia dall’Unione Europea con il programma Next Generation EU, ovvero il cosiddetto Recovery Fund. Si fa un po’ meno presto, però, a declinare la mobilità sostenibile nella vita di tutti i giorni, prova alla quale sarà chiamato anche il futuro sindaco di San Giorgio su Legnano dopo le elezioni amministrative di domenica 12 giugno.

Per questo LegnanoNews, in vista della tornata elettorale ormai alle porte, ha deciso di mettere a confronto i programmi dei tre candidati in corsa per la poltrona più alta di Piazza IV Novembre proprio sulla mobilità dolce.

Elezioni, sfida a tre a San Giorgio: ecco candidati e liste

FORZA ITALIA

Collegamenti sovracomunali e cablatura con fibra ottica per ridurre la necessità di spostamenti verso le grandi città: è questa la ricetta di Forza Italia e del suo candidato Francesco Nuccio.

«San Giorgio è il secondo comune più piccolo della città metropolitana di Milano per superficie territoriale – spiega Nuccio -. Questo significa che tutti i progetti volti alla realizzazione o al miglioramento di piste ciclabili, aree verdi e ad una maggiore efficienza nei percorsi dei mezzi pubblici devono essere parte di un progetto più ampio finalizzato a integrare San Giorgio in un sistema unificato di collegamenti “dolci” (e sicuri) tra i comuni limitrofi. Ciò che deve essere terminato al più presto è invece il prosieguo della cablatura con fibra ottica dell’intero territorio, così da consentire la fruizione di internet ad alta velocità a tutti i sangiorgesi: conseguenza di connessioni tramite fibra è il miglioramento della qualità del lavoro da remoto e la riduzione della necessità di spostamenti verso le grandi città, con di riflesso un maggiore interesse per le attività commerciali del territorio».

VIVERE SAN GIORGIO

Ampliamento delle ciclabili e una zona 30 nel centro storico: sono questi i capisaldi su cui hanno scelto di puntare Vivere San Giorgio e il candidato della civica Claudio Ruggeri.

«La viabilità di San Giorgio, soprattutto nelle vie centrali, ha ancora un’impostazione “rurale” – sottolinea Ruggeri -. La nostra idea di mobilità va nella direzione di sostanziale rispetto dell’esistente in cui un anello esterno, con limite a 50 km/h, racchiude il centro storico che diventa a 30 km/h. La minore velocità consentita permetterà una migliore convivenza tra auto, biciclette e pedoni. La precedenza non sarà più delle auto ma di chi si muove “leggero”. Noi vogliamo un paese più sicuro e rispettoso dell’elemento debole, che su strada è rappresentato da pedoni e ciclisti. Sappiamo che questo implica un cambio culturale che si traduce in un “rallentare per rispettare”. In quest’ottica diventa prioritario l’ampliamento della rete ciclabile nelle vie esterne al centro a partire dal completamento del tratto a ovest e la progettazione del tratto a sud. Queste decisioni saranno condivise con i sangiorgesi».

UNITI PER SAN GIORGIO

Educazione stradale, targhe alle bici e nuove ciclabili: sono queste le proposte su cui ha scelto di puntare la civica di centrodestra Uniti per San Giorgio con il candidato Adriano Solbiati.

«Intendiamo ripristinare il Progetto “Targa la Tua Bici” creato da me nel 2009, finanziato da Regione Lombardia e abbandonato dall’attuale amministrazione – è il pensiero di Solbiati -. Il progetto, di grande coinvolgimento e successo, prevedeva corsi di educazione stradale rivolti ai bambini della scuola primaria e secondaria tenuti dalla Polizia municipale, fornitura di targhe identificative da istallare sulle biciclette e distribuzione di caschetti protettivi per garantire la sicurezza dei ciclisti. Nel nostro programma abbiamo previsto la realizzazione di piste ciclabili che colleghino i luoghi principali della vita cittadina, prima fra tutte la prosecuzione della pista ciclabile di via Milano fino alla stazione ferroviaria di Canegrate. Le altre collegheranno la piazza Mazzini alle scuole, al centro sportivo, al cimitero e al parco di Legnano. Proseguiremo con il progetto Piedibus».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Maggio 2022
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