Quando a fine settembre di ormai quasi tre anni fa la contrada Rescalda si è aggiudicata per il secondo anno consecutivo il Palio di Rescaldina, tornato ad accendere il paese solo l’anno prima dopo un lunghissimo stop, nessuno immaginava che sarebbero passati due anni prima di ritrovarsi a parlare di giochi e sfilate. Solo qualche mese dopo, però, la pandemia è entrata a gamba tesa nella nostra vita quotidiana stravolgendola da cima a fondo, e anche il Palio di Rescaldina è rimasto al palo, travolto da un’emergenza sanitaria con cui nessuno si aspettava di dover fare i conti. Oggi, con le maglie delle restrizioni che finalmente si allentano, il paese però è pronto a tornare a vestirsi a festa con i colori delle “sue” quattro contrade, e ad inizio il giugno darà il via a due settimane di sport, giochi, costumi e soprattutto comunità.

«Quando abbiamo iniziato a pensare al palio di quest’anno – spiega il sindaco Gilles Ielo – non sapevamo quali possibilità avremmo avuto in termini di organizzazione, e so che c’è anche molta apprensione rispetto alla partecipazione perché nonostante in questi due anni le contrade abbiano continuato a promuovere iniziative è stato difficile fare contrada nel vero senso della parola. Però abbiamo scelto di credere in questo palio e abbiamo lavorato perché la manifestazioni potesse svolgersi, e per questo abbiamo voluto come slogan “Insieme per ricominciare”».

E insieme le quattro sorelle del Palio di Rescaldina venerdì 13 maggio hanno alzato il sipario sugli appuntamenti che nelle prossime settimane scriveranno passo dopo passo la classifica finale fino ad “incoronare” la contrada vincitrice, partendo dalla leggenda di Lupo da Limonta, lo scudiero fuggito dalla rocchetta di Rescaldina secondo la vicenda narrata da Tommaso Grossi nel romanzo storico “Marco Visconti” in cui affonda le sue radici la manifestazione.

La prima data da segnare in calendario è quella di domenica 5 giugno, quando alle 16.30 dal campo sportivo di via Roma partirà la sfilata medievale che si snoderà tra le vie del paese fino all’oratorio di Rescalda, dove il voto di una giuria composta da sindaci dell’Alto Milanese sceglierà tra gli sfilanti la miglior castellana, il miglior cavaliere, il miglior giullare e la miglior strega, che saranno premiati con una pergamena celebrativa. Poi toccherà al palio dei bar, che martedì 7, mercoledì 8, giovedì 9, martedì 14 e giovedì 16 giugno porterà in cinque esercizi commerciali cittadini tornei di scopa d’assi, scopa liscia, scala 40, freccette e calcio balilla.

Sarà poi la volta del palio sportivo, che sabato 11 e domenica 12 giugno, nella cornice della Festa dello Sport, vedrà le contrade sfidarsi sui campi da calcio, da pallavolo e da pallacanestro. Si chiuderà il cerchio il weekend successivo: sabato 18 giugno i più piccoli proveranno a mettere punti in cascina per i propri colori tra gioco della paperelle, anelli, bandiera svizzera, corsa con i sacchi, staffette e gare a suon di spugne strizzate con gare che coinvolgeranno un po’ tutte le fasce d’età dai 14 anni in giù, mentre domenica 19 il “gran finale” toccherà ai grandi tra tiro alla fune, sci su pista, staffette e taglio del tronco.