A San Giorgio nasce il “Bosco dei Bambini”, ogni albero avrà un bimbo come custode
I giovanissimi studenti della scuola dell'infanzia "Arcobaleno dei Bambini" hanno scelto un albero ciascuno da adottare nel nuovo Bosco dei Bambini
Quasi 300 nuovi alberi, ognuno con un “custode” d’eccezione, per dare vita ad un piccolo polmone verde in via don Bosco: martedì 10 maggio San Giorgio su Legnano ha dato il benvenuto al nuovo “Bosco dei Bambini” e lo ha fatto insieme ai giovanissimi studenti della scuola dell’infanzia “Arcobaleno dei Bambini”, che hanno scelto un albero ciascuno da adottare – con tanto di cartellino appeso con il loro nome e la loro data di nascita – e ora aiuteranno Piazza IV Novembre a prendersene cura.
Il bosco, realizzato con il contributo di LTC Group e Latidama Real Estate a titolo di compensazione ambientale, oggi è composto per lo più da alberelli, che cresceranno insieme ai loro piccoli custodi, già coinvolti dalla scorsa settimana nel progetto grazie ad una lezione tenuta dall’agronomo Manolo Caglioni sull’importanza degli alberi e di un utilizzo consapevole dell’acqua. «Questi alberi sono appena stati piantati, sono giovani come voi e come voi devono ancora crescere – hanno spiegato i rappresentanti della LTC Group ai bimbi -. Per farlo anche gli alberi, proprio come voi, hanno bisogno di tanto amore, tanta cura e tanto rispetto: quando sarete a passeggio con la mamma e il papà, con i nonni o con le maestre, passate a vedere se stanno bene».
Il nuovo polmone verde, formato da piante e arbusti tutti diversi piantumati dal giardiniere Fabio Lenna, «avrà la capacità di assorbire ogni anno l’inquinamento prodotto da 32 automobili e riuscirà a dare un grande contributo all’ambiente – come ha sottolineato l’agronomo Manolo Caglioni-. Questo piccolo boschetto diventerà una casa dove potranno crescere e proliferare tutte le specie animali, come ad esempio gli insetti».
Il “Bosco dei Bambini” va così ad aggiungersi a quello piantumato nei mesi scorsi in corrispondenza della rotonda vicino al PalaBertelli, che grazie ad una convenzione tra pubblico e privato porterà in paese complessivamente quasi 850 nuovi alberi e poco meno di 300 nuovi arbusti come opera compensativa per la trasformazione in area commerciale di alcuni boschi in provincia di Bergamo.
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