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Il rescaldinese Gianfranco d’Adda tra i protagonisti di un documentario di Rai1 sulla vita di Franco Battiato

Il film è in programma mercoledì 18 maggio alle 21 su Rai1

Gianfranco d’Adda tra i protagonisti di un documentario di Rai1 sulla vita di Franco Battiato

A un anno dalla morte di Franco Battiato, RAI 1 ricorda il cantautore attraverso un film-documentario che presenta la sua famiglia artistica, un coro di voci di personaggi che gli furono particolarmente vicini e che maggiormente hanno contribuito al suo successo e alla sua affermazione. Insieme a loro, racconta la parte più̀ intima di Battiato sua nipote ed erede universale, Cristina Battiato.

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Tra i numerosi artisti, intellettuali e collaboratori interpellati, merita una citazione il rescaldinese Gianfranco d’Adda, la cui presenza al fianco di Battiato nel ruolo di batterista per quasi trent’anni ci riporta agli inizi della carriera del musicista siciliano. D’Adda diede un significativo contributo nella innovativa transizione artistica di Battiato dalla musica leggera alla sperimentazione elettronica, classica e alla ricerca dei suoni mediterranei, tutti elementi di crescita sonora che furono poi costanti nella carriera dell’artista. Gianfranco D’Adda fu poi in prima linea in centinaia di date live, tour, concerti anche fuori dai confini italiani, in Francia e in Germania.

D’Adda, insieme al compianto Gianni Mocchetti, anch’egli rescaldinese, al chitarrista Mario “LP” Della Stella, pure scomparso, e al pianista, pittore e compositore Roberto Cacciapaglia (autore della colonna sonora dell’Albero della Vita all’Expo di Milano) furono le figure artistiche che contribuirono a costruire il sound che ha caratterizzato in seguito tutta la produzione di Franco Battiato. Si tratta di canzoni e album scolpiti nella memoria collettiva e nel patrimonio della musica popolare e contemporanea. In particolare, D’Adda ha suonato negli album o nei tour di Fetus, Pollution, Sulle corde di Aries, Clic e Mademoiselle le Gladiator; in seguito ha collaborato a produzioni degli anni 80 come Up Patriots To Arms, Orizzonti perduti, Mondi lontanissimi ed Echoes of Sufi Dance, prodotto per il mercato internazionale. Il musicista è ancora oggi in piena attività artistica e discografica (è percussionista nell’ensemble “Renato Franchi & His Band” infatti Sabato 28 maggio sarà allo Spazio Gloria di Como per un concerto suggestivo in ricordo e omaggio a Franco Battiato” )e fa quindi parte – possiamo affermarlo con orgoglio – del patrimonio e della storia della musica italiana.

Oltre a Gianfranco D’Adda, non potevano mancare alcuni nomi noti al grande pubblico, scelti attentamente nella stretta cerchia di coloro che hanno conosciuto Battiato e con lui condiviso un rapporto di profonda amicizia. Ognuno di loro è rappresentativo di un mondo artistico o dell’informazione, su cui Battiato si è espresso in prima persona. Gli amici e collaboratori Morgan e Alice approfondiranno ad esempio gli aspetti più̀ significativi del Battiato musicista, compositore di liriche indimenticabili come Centro di gravità permanente o La Cura, Vittorio Sgarbi commenterà̀ il Battiato appassionato pittore, Sonia Bergamasco e la star americana Willem Dafoe ci parleranno del Battiato cineasta, Antonio Scurati affronta l’elemento letterario della forma-canzone. Anello fondamentale di questa catena sarà̀ Alessandro Preziosi che veste gli abiti del Virgilio nocchiero e, prendendo il pubblico per mano, attraverso un racconto molto stratificato, aiuterà̀ con la sua recitazione appassionata a comprendere gli snodi principali della lunga carriera di Battiato.

Attraverso uno scavo negli archivi della RAI, della Cineteca di Bologna, della UNIVERSAL Music, degli archivi fotografici ufficiali e privati della famiglia, attraverso riprese nelle case di Milano e di Milo in Sicilia mai viste prima in Tv, oltre che nei luoghi della spiritualità̀ così profondamente cara a Battiato, con una ricca presenza di documenti inediti (autografi e discografici), si cercherà di restituire anche un ritratto intimo dell’artista.

Il film si avvale di un brano inedito di Morgan, composto in occasione della malattia di Battiato, dal titolo Battiato mi spezza il cuore.

IL CORAGGIO DI ESSERE FRANCO è un programma scritto e ideato da ANGELO BOZZOLINI con la regia di ANGELO BOZZOLINI  – FABIO MANCINI   Produttore esecutivo AUT AUT 

Redazione
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Pubblicato il 09 Maggio 2022
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