A Legnano nove panchine dedicate all’Europa: “Per essere uniti nella diversità”
Al Parco Falcone e Borsellino celebrata la giornata dell'Europa con la partecipazione degli alunni delle scuole primarie di Legnano
Inaugurata a Legnano al Parco Falcone e Borsellino la panchina con i colori della bandiera europea, in occasione della Giornata dell’Europa.
La nuova panchina, di colore blu, si aggiunge alle altre due panchine colorate già presenti nel parco: la panchina rossa, dipinta per dire no alla violenza sulle donne, e quella gialla, realizzata con l’associazione Amnesty International per i diritti umani.
«Oggi scopriremo una delle nove panchine in città che abbiamo dedicato all’Unione Europea. Amga ha dipinto di blu queste panchine e voi bambini avete completato il lavoro con 12 stelle gialle in cerchio che rappresentano gli ideali di unità, solidarietà e armonia tra i popoli d’Europa. – ha spiegato il Sindaco Lorenzo Radice nel suo discorso di apertura – Già dalla bandiera possiamo quindi capire che l’Unione Europea vuole che i suoi Stati siano amici fra di loro. E questa non è un’idea di oggi: il 9 maggio del 1950, un ministro francese, Robert Schumann, ebbe un’idea di cui parlò con i rappresentanti degli altri Paesi europei. La sua proposta era: collaboriamo, lavoriamo insieme; se lo faremo davvero non ci sarà più la guerra fra noi. II ministro francese voleva che l’Europa fosse un luogo di Pace. E così è stato per quei Paesi, come l’Italia, che hanno creduto a questa idea e che sono entrate in quella che oggi chiamiamo Unione Europea. Questi Paesi non hanno più avuto guerre, dopo tanti secoli di scontri armati.»
«Non è stato così, purtroppo, per chi, in tutti questi anni, non è voluto o non è potuto entrare nell’Unione Europea. – ha continuato nel suo discorso il Sindaco – Un esempio è proprio l’Ucraina, che nell’Unione Europea vorrebbe entrare perché sa che trova Pace. Per questo un ringraziamento va all’europarlamentare Onorevole Patrizia Toia e a tutti i parlamentari che ogni giorno si impegnano per realizzare concretamente una “unione di pace” e che, in tutti questi anni, hanno tenuto l’Italia nell’Unione Europea, anche quando sembrava che questa “unione” facesse un po’ di fatica.»
Infine il sindaco ha concluso facendo riferimento alla Comunità Europea, come un tempo era chiamata l’Unione che conosciamo oggi, mettendo in evidenza come una comunità non è mai egoista ed è un luogo dove tutti contano allo stesso modo.
«L’Europa ci permette di diventare cittadini più forti, questo dà possibilità, diritti e doveri in più. – ha spiegato nel suo discorso l’europarlamentare Patrizia Toia – L’Europa comprende molti Paesi, con lingue, culture, climi, abitudini e tradizioni diverse. Ma ci uniscono degli ideali e dei valori: come la solidarietà, l’armonia tra i popoli e la dignità della persona, perché tutti siamo uguali e abbiamo le stesse opportunità e non ci devono essere discriminazioni. In Europa non si usano le armi, ma la ragione per collaborare e trovare dei punti di incontro. Per questo la Pace è un valore importante, mai come oggi, in un momento così difficile per la comunità internazionale a causa della guerra in corso fra Russia e Ucraina.»
La cerimonia ha visto la partecipazione della dirigente scolastica Elena Osnaghi, dei docenti e degli alunni delle scuole primarie Mazzini, Barbara Melzi, Don Milani, De Amicis e Manzoni.
Le altre panchine dipinte per la ricorrenza del 9 maggio sono: nel giardino di viale Gorizia/Guerciotti, nell’aiuola lungo la pista ciclabile in via Santa Teresa del Bambin Gesù, nel giardino di Piazza Trento Trieste, in via dei Salici ai Giardini caduti Nassirya, nel giardino di Via Liguria/Sondrio, in piazza Vittorio Veneto, nel parco di via Sardegna e all’aiuola di via Don Gnocchi.
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