«I centri sportivi Malerba e Via Roma funzionano a mezzo servizio o addirittura sono ancora chiusi. Mentre i campetti di calcio di via Alfieri sono abbandonati a loro stessi». I consiglieri di minoranza Paolo Salmoiraghi e Marco Zerboni, della Lista civica Per San vittore Olona Salmoiraghi Sindaco, sono tornati a puntare il dito contro l’Amministrazione per segnalare la mancanza di investimenti verso gli impianti sportivi sanvittoresi. «Una mancanza» che giustifica il voto contrario, per la rendicontazione della gestione bilancio 2021, espresso dai due consiglieri durante l’ultimo consiglio Comunale.

«Le motivazioni che ci hanno portato a questa scelta sono semplici e lineari. Mai come negli ultimi 2 anni si sono verificate per il Comune  entrate in conto capitale ( per gli investimenti ) sotto forma di trasferimenti da Regione e Stato o sotto forma di Oneri di urbanizzazione  derivanti da nuove costruzioni private o commerciali; ebbene nonostante tutte queste possibilità dopo 3 anni di amministrazione Rossi giacciono ancora irrisolte almeno due questioni fondamentali sul piatto: i centri sportivi Malerba e Via Roma funzionano a mezzo servizio o addirittura sono ancora chiusi. Così come i campetti di calcio di via Alfieri sono ancora abbandonati a loro stessi nonostante i proclami di questa giunta».

I due consiglieri di minoranza affermano che gli investimenti approvati dalla giunta non sono in «linea» con il periodo storico e, quindi, non rispettano i bisogni attuali. «Siamo stati accusati di aver voluto ” privatizzare i beni pubblici ” anche al termine del consiglio comunale del 27 aprile, ci duole costatare ancora dopo tre anni che il sindaco ed i suoi assessori non abbiano ancora capito le finalità e i grossi benefici di un Parternariato Pubblico -Privato , che avrebbero comunque potuto decidere di non continuare ma che invece hanno deciso di portare avanti nel peggiore dei modi con grande nocumento delle associazioni sportive e dei cittadini tutti con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Per non parlare della decisione scriteriata di abbandonare completamente il mercato contadino , occasione di promozione dei nostri luoghi e di socializzazione tra la gente. Certo investimenti sono stati approvati, ma non in linea, a nostro avviso, con il momento storico che non solo il nostro Comune sta vivendo ma il mondo intero ne è coinvolto e, mentre il futuro delle future generazioni si tinge sempre più di tinte fosche, i cittadini sanvittoresi potranno gioire della spesa di 55.000 euro per la realizzazione di una statua commemorativa o per i 480.000 euro per il primo lotto del nuovo teatro comunale adiacente ai locali della scuola media…. ma siamo sicuri che ce ne fosse proprio bisogno?»